Torino – Con l’operazione “Pusher 2022” gli agenti della Squadra mobile di Torino e del commissariato “Barriera di Milano”, hanno portato a termine un’indagine contro lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Oggetto dell’attività investigativa le piazze di spaccio del quartiere torinese, nel quale operavano i sette destinatari dei provvedimenti cautelari eseguiti dai poliziotti: cinque custodie cautelari in carcere e due divieti di dimora.
Il lavoro degli investigatori ha portato all’individuazione dei luoghi di maggior concentrazione di persone dedite allo spaccio di stupefacenti, nel tratto di corso Palermo, tra via Malone, via Sesia e via Scarlatti.
Dalla primavera dello scorso anno era stata avviata un’attività di monitoraggio della zona, con l’installazione di alcune telecamere proprio nei luoghi individuati, consentendo di cristallizzare le singole condotte criminose, testimoniando così l’esistenza di una piazza di spaccio molto attiva.
I pusher erano presenti nell’arco delle 24 ore, protetti da un folto gruppo di vedette, e per i loro spostamenti utilizzavano anche biciclette e monopattini, mezzi di fuga molto agili nel traffico in caso di intervento delle Forze dell’ordine.
Durante l’indagine gli equipaggi della Polizia di Stato hanno proceduto all’identificazione di molte persone, sia pusher che clienti, mentre l’analisi delle immagini ha permesso di raccogliere informazioni sulle dinamiche e sulle tecniche adottate dagli spacciatori. Sequestrate numerose dosi di crack, eroina e cocaina, ed eseguiti diversi arresti in flagranza e differiti di pusher.
L’indagine ha avuto un ulteriore sviluppo indagare anche sui fornitori della droga.
Complessivamente, nel corso dell’attività investigativa, sono stati sequestrati circa 2,8 chilogrammi di cocaina e crack, 1,6 chili di eroina, oltre 2,7 di hashish, nonché 80mila euro in contanti.