Torna Cur-arti: incroci culturali a sostegno della salute mentale dei giovani

Il 5 e 6 ottobre iniziative organizzate dal Comune di Rho con Caminante APS e la cooperativa La Fucina…

Cur-arti | incroci culturali a sostegno della salute mentale dei giovani è un’iniziativa organizzata dal Comune di Rho con Caminante APS e La Fucina Cooperativa Sociale. Siamo alla terza edizione e una parte del progetto ha ottenuto anche il contributo 2024 del Comune di Rho per le attività culturali, in seguito al bando promosso dall’assessora alla Cultura Valentina Giro.

Nelle due edizioni precedenti gli eventi si sono concentrati in un fine settimana di ottobre, da quest’anno, in collaborazione con l’assessore alle Politiche Sociali Paolo Bianchi, Cur-arti si snoda lungo tutto l’anno con diverse iniziative e la sua programmazione ha ottenuto un finanziamento da Fondazione Comunitaria Nord Milano.

In ottobre si terranno sei incontri del laboratorio Espressioni | percorso breve di teatro per persone sorde e udenti: il sabato dalle ore 10 alle 12 al Tourist Infopoint di piazza San Vittore 19. La frequenza è gratuita ma occorre iscriversi.

Il progetto Cur-arti | Giovani, arte, salute mentale proseguirà tra fine 2024 e settembre 2025 con serate formative tematiche per adulti; con un workshop per ragazzi nell’aprile 2025; in ottobre 2025 uno spettacolo per giovani e adulti di Caminante | Teatro selvaggio.

Nel prossimo fine settimana, il 5 e 6 ottobre 2024, si svolgerà un festival che ha ottenuto finanziamento da Fondazione Comunitaria Nord Milano ed è realizzato da LaFucina Cooperativa sociale, Caminante, e Fare Diversamente.

 

Sabato 5 ottobre, al MAST di via San Martino 22, aprirà le giornate l’intervento dell’assessore Paolo Bianchi, alle ore 16.30. Una tavola rotonda, incentrata sul tema “Il lavoro tra sé e se, dialogo su salute mentale, giovani e possibilità di futuro” vedrà coinvolti Emanuele Contu, dirigente scolastico IS Puecher Olivetti Rho; Monica Culicchi, educatrice professionale Consultorio di Rho e Settimo ASST Rhodense; Sergio Manni, responsabile area giovani e lavoro SER.CO.P.; Luciana Nanotti, Referente Servizio Inclusione Sociale Area Metropolitana, AFOL Metropolitana; Paolo Ronchetti, educatore Progetto Giovani CPS Rho-Passirana/Settimo, ASST Rhodense; Francesca Rossini, vicepresidente La Fucina Coop. Modera Roberta Covelli, giurista e divulgatrice. La partecipazione è gratuita con prenotazione a cur.arti.rho@gmail.com oppure chiamando il 351-634 8833.

Di seguito, alle ore 18.30, laboratorio di Social Dreaming a cura di Centro Solver: si tratta di un approccio psicoanalitico di gruppo che esplora i sogni, a occhi chiusi e aperti, e il loro impatto sulla cultura e sulla società. Il gruppo che si costituirà non si concentrerà solo sui significati individuali dei sogni, ma lavorerà insieme per estrarre significati collettivi, esplorando un nuovo modo di stare in relazione con l’altro. L’obiettivo sarà il raggiungimento di una comprensione più profonda ed empatica delle dinamiche collettive, attraverso l’analisi dei contenuti onirici. Il laboratorio di Social Dreaming è rivolto a giovani (dai 14 anni in su) e adulti che abbiano voglia di sperimentare un nuovo modo di stare in relazione e ascolto dei desideri più profondi e delle paure che ci abitano. Sarà condotto da Paolo Veronesi insieme a Laura Patti e Giulia Solenghi, soci fondatori del Centro Solver. Il laboratorio si terrà in un ambiente protetto e sicuro e si propone di essere un’esperienza collettiva di scoperta di sé e dell’altro. Il Centro Solver offre percorsi psicoterapeutici in presenza a Milano, Lodi e Arese e si costituisce come luogo di cura, di terapia e di ricerca del “bello che cura”. Anche in questo caso, partecipazione gratuita con prenotazione a cur.arti.rho@gmail.com oppure chiamando il 351-6348833. Alle ore 20.00 verrà offerto un aperitivo.

Domenica 6 ottobre, sarà sempre in MAST di via San Martino 22, ad accogliere altre attività del Festival Cur-Arti: alle ore 17.00 Il ricordo delle cose passate, uno spettacolo di Caminante | Teatro selvaggio. Questa in sintesi la trama: “Una donna, una festa a sorpresa, sembra tutto pronto. Ma chi si prende cura di chi? Chi si ricorda cosa sia giusto fare? Il ricordo è un luogo non sempre facile da abitare. Uno spazio affollato e un deserto. Il ricordo è un piccolo viaggio, una bugia, un racconto, un addio”.

Alle ore 18.30 aperitivo offerto al pubblico della prima e seconda replica, prevista alle 20.30. Partecipazione gratuita per le due repliche con prenotazione a cur.arti.rho@gmail.com oppure chiamando al numero 351-634 8833.

La cultura favorisce l’approccio con diverse generazioni, in particolare sui temi più delicati, lo abbiamo visto nelle prime edizioni – commenta l’assessora alla Cultura Valentina Giro – Cur-arti ha da subito catturato grande attenzione grazie all’impegno delle realtà coinvolte. Il bando cultura ci ha permesso di sostenere questa iniziativa e sono felice che si possa ampliare ulteriormente”.

Il Festival Cur-arti si amplia e va ben oltre un fine settimana di ottobre, le iniziative sono numerose perché numerosi sono i bisogni riscontrati sul territorio. Si tratterà anche la tematica fragilità/lavoro, dal momento che negli ultimi dodici mesi questo particolare bisogno è emerso con urgenza – aggiunge l’assessore alle Politiche Sociali Paolo Bianchi – Ringrazio tutti i promotori per avere accolto la volontà di allargare lo sguardo e venire incontro a tante attese sul fronte della salute mentale. Un approccio diverso, attraverso il teatro, il sogno, il bello, permetterà di avvicinare giovani e famiglie. Aspettiamo tutti coloro che vorranno saperne di più e partecipare ai laboratori e agli altri eventi previsti anche fino al prossimo anno”.