Chi tra Trenitalia e Italo offre il miglior servizio ai passeggeri? Se lo è domandato il Codacons, che ha svolto una indagine sulle due società ferroviarie, analizzando una serie di parametri come prezzi dei biglietti, comfort a bordo, servizi offerti, abbonamenti, rimborsi, cambio di prenotazione.
L’avvento di un nuovo operatore nel settore delle ferrovie ha di fatto migliorato il servizio in favore degli utenti e ha portato ad una riduzione delle tariffe – spiega il Codacons – Analizzando i prezzi dei biglietti relativi ad un campione di collegamenti a media e lunga percorrenza su tratte gestite da entrambi gli operatori, emerge che Italo, a parità di servizio, è più conveniente, con una media di 59,5 euro a biglietto contro i 65,5 euro di Trenitalia. Ma sulla scelta del posto a sedere a bordo dei treni quest’ultima risulta vincente, offrendo la possibilità di scegliere la carrozza e il posto gratuitamente per una vasta serie di biglietti (offerta Base, Bimbi gratis, Abbonamenti AV e Frecciabianca, Carnet, servizio Executive, clienti CartaFRECCIA Oro e Platino).
Considerando invece il comfort a bordo e l’ambiente base del treno, le due società si equivalgono ed escono entrambi vincenti dal confronto.
Per quanto riguarda i servizi di fidelizzazione del cliente, abbonamenti e programmi fedeltà, Trenitalia risulta decisamente la società migliore, offrendo viaggi gratis per i titolari della CARTAFRECCIA a partire da 1200 punti (1800 punti con Italo) e abbonamenti di varia durata (settimanale, mensile, trimestrale, annuale).
La situazione si ribalta se si analizzano invece le procedure di rimborso dei biglietti e di modifiche alle prenotazioni: Italo appare decisamente in testa al confronto, con maggiori opzioni per i passeggeri e metodi più semplici e snelli.
In definitiva, dal confronto tra i due gestori ferroviari, non c’è una società che registra una vittoria schiacciante sull’altra: i servizi offerti a bordo dei treni risultano simili – spiega il Codacons – e mentre Italo applica tariffe più convenienti, Trenitalia sa fidelizzare meglio la propria clientela offrendo ai passeggeri vantaggi e risparmi sul lungo periodo.
L’indagine è stata inviata alle due società, e al riguardo Trenitalia ha tenuto a specificare che dallo scorso 1 giugno sono presenti defibrillatori su tutti i treni Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca; per quanto riguarda le tariffe, secondo il gestore va considerata anche la capillarità della rete di vendita, il numero elevato di operatori dedicati alla customer care e le garanzie post-vendita