Rho – La conta delle piante abbattute o del tutto sradicate dalla tromba d’aria abbattutasi su Rho venerdì 22 settembre attorno alle 16.30 è ancora in corso. Il numero delle piante su suolo pubblico supera le cento unità, ancora non è pervenuto ogni dato dai privati. Si stima un totale che supera i 150 alberi. Erano tutte piante sane, senza particolari problemi: la forza del vento ha distrutto tutto quello che ha incontrato sulla sua traiettoria.
I tecnici comunali e la Protezione civile sono all’opera da venerdì pomeriggio incessantemente per mettere in sicurezza ogni spazio e garantire la rimozione dei tronchi.
La tromba d’aria ha raggiunto Rho arrivando da Pregnana Milanese, è passata sull’area di Villa Scheibler e seguito poi la direttrice verso l’area dismessa della ex Rotoincisa. Quindi ha coinvolto via Aldo Moro, via Parri, il parco Labriola, la pista ciclistica di Biringhello, la frazione di Biringhello e si è estinta all’altezza dell’area cani.
Questi gli interventi attivati: chiusura del parco della pista ciclabile di Biringhello vista la situazione critica di alcuni alberi e la necessaria rimozione di quelli caduti; posa di nastro bianco e rosso laddove, in diversi punti del parco di via Labriola, sono cadute delle piante; taglio delle piante danneggiate e transennamento della pista ciclabile lungo corso Europa nei pressi di via Aldo Moro per evitare pericoli alle persone; delimitazione dell’area del parco Pirandello in cui un albero si è abbattuto sulla recinzione causando notevoli danni; lo stesso nella porzione di parco Pirandello in cui la recinzione è stata divelta dal vento; transennamento dell’area tra le vie Biringhello ed Emilia in cui una lamiera si trova in bilico sopra una recinzione privata; rimozione con escavatori dell’albero caduto in via Parri; messa in sicurezza della zona della corte rustica di Villa Burba in cui un ramo di gelso caduto potrebbe causare danni.
Fortunatamente non ci sono stati feriti. Non risultano danni a edifici di proprietà pubblica: i tecnici hanno effettuato accurati sopralluoghi nelle scuole nelle vie Deledda, Aldo Moro e Di Giacomo senza riscontrare problemi strutturali.
I danni riguardano, oltre al patrimonio arboreo, alcune recinzioni. Una cinquantina le piante cadute nello spazio dedicato alla pista ciclistica di Biringhello; una decina in via Labriola; una ventina su corso Europa tra Esselunga e Villa Burba; una decina in via Mattei e al Parco Pirandello. E’ ragionevole pensare che, con la parte privata, il numero delle piante abbattute aumenti.
Ci sono piante con radici in giardini privati che sono cadute sulla strada pubblica, causando danni ad auto in sosta. Parecchie porzioni di verde privato risultano danneggiate, in particolare l’area delle serre vicine a Villa Scheibler, con notevoli danni per i proprietari.
“Questi eventi così estremi devono spingere a essere più veloci e incisivi sugli interventi per la tutela dell’ambiente e la mitigazione del cambiamento climatico – spiega l’assessora all’Ambiente Valentina Giro – Servono più piantumazioni ma anche progetti mirati. Come Amministrazione guardiamo con favore al Progetto Spugna, che renderà drenanti undici parcheggi cittadini; alla realizzazione delle vasche anti alluvioni a Biringhello e anche al progetto di piazza Visconti che renderà l’area più permeabile”.
“La protezione civile comunale e i volontari del COR hanno lavorato e lavorano senza sosta da venerdì pomeriggio – sottolinea l’assessore alla Protezione civile Emiliana Brognoli – L’esperienza maturata di fronte ad altre emergenze simili ha portato ad acquisire buone pratiche di intervento per essere più tempestivi e incisivi. La collaborazione con l’ufficio tecnico è preziosa e permette di presidiare al meglio il territorio”.
“La tromba d’aria ha avuto effetti devastanti sul nostro territorio, difficile difendersi – commenta il Sindaco Andrea Orlandi – Come Amministrazione stiamo mettendo in campo tutto quanto ci è possibile per limitare danni in futuro. Ringrazio quanti sono all’opera da venerdì accanto ai tecnici comunali (Protezione civile, COR, Polizia Locale e tutte le forze dell’ordine) per mettere in sicurezza gli spazi pubblici e ripristinare la situazione. I cambiamenti climatici hanno effetti ormai ben evidenti a tutti noi: ciascuno è chiamato a rifletterci e ad assumere comportamenti il più possibile in linea con la difesa dell’ambiente”.