Turismo accessibile: Valle d’Aosta, Regione virtuosa

Aosta – I risultati del progetto “Abilmente – Lo sci per tutte le abilità”, presentati lo scorso marzo a Fénis, segnano un importante passo avanti per il turismo accessibile nella Valle. Il progetto, che ha avuto inizio alla fine del 2022 ed è stato realizzato con fondi regionali e con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha rappresentato un’opportunità concreta per rendere la Valle d’Aosta una destinazione turistica realmente inclusiva, in particolare nell’ambito degli sport invernali.

Le azioni implementate hanno interessato diverse aree strategiche, con investimenti mirati al miglioramento dell’accessibilità dei comprensori sciistici selezionati come siti pilotaPila, Courmayeur, Breuil-Cervinia, Saint-Barthélemy e Gressoney-Saint-Jean.

Gli interventi hanno permesso di migliorare l’accessibilità dei luoghi e servizi, per rispondere efficacemente alle esigenze delle persone con disabilità motorie, sensoriali o cognitive.

Un aspetto fondamentale del progetto è stata la formazione specializzata rivolta agli operatori del settore turistico (strutture ricettive…) in tema di accoglienza di persone con disabilità. I professionisti della montagna (maestri di sci, guide alpine, pisteurs secouriste e direttori di pista) hanno beneficiato di corsi specifici per migliorare le relazioni e la presa in carico dei bisogni legati alle diverse disabilità, nonché per acquisire competenze sul corretto utilizzo di tecniche e ausili per permettere la pratica degli sport invernali a tutti. Nell’ambito del progetto sono stati attivati numerosi tirocini lavorativi inclusivi, alcuni dei quali si sono evoluti in assunzioni a tempo determinato e indeterminato.

“Abilmente – Lo sci per tutte le abilità” è stato inoltre supportato da una significativa campagna di comunicazione, che ha incluso collaborazioni con testimonial d’eccezione, come Danilo Ragona e Luca Paiardi di Viaggioitalia.com, l’influencer Giulia Lamarca, e Andrea Pusateri, paraciclista, triatleta e content creator, ambassador coinvolti in prima persona e resi protagonisti delle attività proposte, contribuendo così, alla diffusione del messaggio che la montagna e gli sport invernali possono essere accessibili a tutti, indipendentemente dalle abilità individuali.

L’occasione è stata propizia per annunciare altri progetti, iniziative e investimenti per continuare a rendere il territorio più accogliente per i bisogni speciali. L’Assessorato turismo, sport e commercio ha presentato due importanti progetti: IN3ViE e CASPITA. Entrambi coinvolgeranno alcuni comuni del territorio valdostano, rafforzando ulteriormente l’impegno della Regione verso un turismo sempre più inclusivo.

Al via l’evento di lancio del progetto IN3VIE

IN3VIE – Viaggiare inclusivo e vivere emozioni tra Vallese, Valle d’Aosta e Piemonte, è stato lanciato durante le giornate del 1° e 2 aprile 2025. L’iniziativa, finanziata dal Programma Interreg VI-A Italia-Svizzera 2021-2027, intende promuovere una nuova visione del turismo, centrata sull’inclusione, l’accessibilità e la cooperazione tra territori.

IN3VIE nasce con l’obiettivo di costruire una rete turistica transfrontaliera accogliente per tutte e tutti, comprese le persone con disabilità fisiche, sensoriali e intellettive. La sua forza risiede nella capacità di unire realtà differenti, ma complementari, valorizzando esperienze pregresse e professionalità già attive nei tre territori coinvolti. La creazione di nuovi prodotti turistici accessibili, la formazione degli operatori e il coinvolgimento diretto delle comunità sono gli strumenti attraverso cui il progetto intende favorire una crescita condivisa, sia in termini culturali che economici.

Il progetto IN3VIE rappresenta un’occasione concreta per ripensare il turismo come spazio di diritti, partecipazione e innovazione sociale, favorendo l’incontro tra istituzioni, professionisti, associazioni e cittadini.

Progetto CASPITA: cultura, accoglienza e sport per un turismo inclusivo nelle Alpi

CASPITA si concentrerà sul turismo estivo in Valle d’Aosta, coinvolgendo attivamente il Dipartimento turismo, sport e commercio insieme a diversi attori del territorio.

Gressoney-Saint-Jean, Antey-Saint-André e Saint-Nicolas sono i Comuni direttamente coinvolti e partner dell’iniziativa; lavoreranno per creare contesti di accoglienza inclusiva nelle località turistiche di montagna, con particolare attenzione alle esigenze delle persone con disabilità motoria, sensoriale e intellettiva.

Anche in questo caso, l’aspetto formativo di figure professionali adeguatamente preparate all’accoglienza dei bisogni speciali, è parte fondamentale sia per quanto riguarda i professionisti della montagna e le competenze necessarie a supportare i turisti con disabilità durante le attività outdoor, sia nell’ambito dell’accoglienza pura, con il coinvolgimento in una formazione specifica, di due classi de L’École Hôtelière de la Vallée d’Aoste.

Il progetto CASPITA mira a concretizzare questi obiettivi:

Informazioni chiare e accessibili: sul portale ufficiale del turismo, LOVEVDA, i turisti con disabilità potranno trovare dati aggiornati sui servizi e sulle attività estive accessibili nel territorio valdostano.
Personale qualificato: continuerà la formazione del personale del settore turistico, con l’auspicio di portare la formazione nelle scuole di indirizzo turistico, sensibilizzando i giovani sull’importanza dell’accoglienza di qualità.
Luoghi accessibili: l’impegno sarà rivolto a rendere accessibili spazi e strutture, abbattendo le barriere fisiche, comunicative e attitudinali.
Esperienze coinvolgenti: verranno sviluppate attività culturali, sportive e di relax adattate alle diverse abilità e interessi, per un soggiorno indimenticabile tra le montagne valdostane.
Collaborazione con le associazioni: le associazioni di persone con disabilità anche questa volta saranno parte attiva del progetto, per garantire che le loro esigenze siano al centro delle attenzioni e delle azioni intraprese.

La conclusione del progetto “Abilmente” segna non un punto di arrivo, ma l’inizio di un percorso duraturo verso un turismo sempre più accessibile e inclusivo in Valle d’Aosta, confermando l’impegno della Regione nel garantire a tutti il diritto di godere delle bellezze naturali e delle opportunità sportive che il territorio offre.