Nell’ultimo week end cinquecento persone con centoventi cani hanno pacificamente invaso il Parco Botanico e Geologico Gole Alcantara per dar vita al raduno nazionale della Sas, società che raggruppa gli appassionati di cani da pastore tedesco. E, visto il successo della manifestazione, già si pensa all’organizzazione di un campionato con tutte le razze sotto l’egida dell’Enci, l’ente nazionale per la cinofilia italiana. La giornata del “Bimbo-Cane” con ragazzi e famiglie coinvolti dalla parrocchia di Francavilla di Sicilia e la ricaduta in termini turistici sull’intero territorio della Valle…
Nell’ultimo week end cinquecento persone con centoventi cani hanno pacificamente invaso il Parco Botanico e Geologico Gole Alcantara per dar vita al raduno nazionale della Sas, società che riunisce gli appassionati italiani del deutsche schäferhunde, il pastore tedesco.
“Una due giorni molto interessante – ha detto Alessandro Vaccaro, con i fratelli proprietario del Parco – iniziata sabato con l’incontro con quasi duecento persone tra ragazzi e famiglie coinvolti dalla parrocchia di Francavilla di Sicilia. Gli esperti della Sas hanno parlato della storia e delle qualità del cane da pastore tedesco, sono state fatte simulazioni di operazioni di soccorso, per esempio di persone rimaste sotto le macerie. La domenica, poi, la gara, con cinquecento persone provenienti da tutt’Italia che hanno potuto apprezzare, oltre che le Gole, anche Francavilla, Motta Camastra e tutto il comprensorio”.
Soddisfatto anche Pietro Casale, presidente di quella sezione Messanae della Società Amatori Shaferhunde che ha organizzato il raduno nazionale.
“Un’ottima riuscita – ha detto – sia per l’alto numero di cani iscritti, sia per la location e anche per il bel sole che ci ha accompagnati. E per la sportività manifestata da tutti i partecipanti”.
E, visto il successo della manifestazione, già i cittadini della Valle, come Carmelo Magaraci, sognano un campionato con tutte le razze canine sotto l’egida dell’Ente nazionale per la cinofilia italiana.
“Il richiamo turistico esercitato dalle Gole dell’Alcantara – ha confermato Filippo Francesco Mamazza, direttore di campo del raduno Sas – ci ha dato grandi soddisfazioni, per cui speriamo di organizzare sempre qui nel Parco, una mostra canina a livello italiano o anche internazionale dell’Enci”.
“Moltissimi espositori – ha confermato l’altro direttore di campo, Francesco Casale – sono giunti qui da Milano, da Roma, da Napoli, da tutt’Italia non soltanto per la mostra canina ma anche perché attirati dalla fama delle Gole dell’Alcantara. E hanno trascorso un bellissimo week end insieme con le proprie famiglie, i propri figli”.
Dalla Campania era giunto Michele D’Alvano, uno dei quattro giudici di cani da pastore tedesco – gli altri erano Stefano Beggiato, Erich Bosl e Fausto Gazzetta – della manifestazione. E anche D’Alvano ha sottolineato come un raduno cinofilo richiami un turismo specifico da molte regioni italiane.
“E questo – ha detto – crea anche reddito”.
Il giudice campano è stato tra i protagonisti della Giornata Bimbo-Cane organizzata sabato nella struttura del Parco Botanico e Geologico Gole Alcantara.
“Io – ha detto – ho parlato del pastore tedesco perché sono dirigente della Sas, ma tutte le razze canine hanno grande valore. Oggi il cane è più che mai il miglior amico dell’uomo. Viene utilizzato per la pet-terapy, è un supporto importante delle Forze dell’Ordine e un compagno per lo sport. Insomma, specie dopo il Covid, è diventato una cosa sola con gli uomini, le famiglie, le persone”.