Ricordare il sacrificio di quanti, indossando una divisa, hanno donato la propria vita in nome dello Stato. L’Associazione Nazionale Comuni Italiani e Associazione Vittime del Dovere ieri, 8 luglio 2021, hanno firmato un importante protocollo d’intesa volto a sensibilizzare le Amministrazioni comunali d’Italia nella diffusione e realizzazione di iniziative volte a commemorare il fulgido esempio civico che rappresentano le Vittime del Dovere.
Una sottoscrizione importante, e dall’altissimo valore simbolico, che contribuirà a diffondere la cultura della memoria e della legalità soprattutto tra i giovani.
Gesti concreti, come l’intitolazione di strade, piazze, edifici civici, ma anche organizzazione di iniziative sportive e momenti di riflessione, come convegni e progetti di educazione alla cittadinanza rivolti alle nuove generazioni, che serviranno ad onorare la memoria delle Vittime, raccontandone la storia e avvicinando maggiormente i cittadini alle Istituzioni.
L’Associazione Vittime del Dovere, fondata nel 2007, tra i suoi Soci conta vedove, orfani e genitori, di appartenenti alla Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, rimasti invalidi o caduti durante il servizio per mano di criminalità comune, organizzata o terrorismo.
Il tema della memoria è un cardine dello statuto e grazie all’importante documento sottoscritto, potrà ancor più trovare tangibile attuazione.
Ringraziando l’Anci per questa importante iniziativa, Emanuela Piantadosi Presidente dell’Associazione ha definito il protocollo d’intesa un valido punto di partenza per un’azione sinergica di promozione della memoria da condurre con tenacia e determinazione nei territori e nelle città del nostro Paese. “Il nostro obiettivo è consapevolizzare i giovani riguardo al valore del patrimonio etico rappresentato dal sacrificio dei servitori dello Stato. Donare la propria vita per gli altri, al fine di garantire sicurezza, giustizia e legalità è sicuramente il più alto e generoso gesto che si possa concepire. Per accrescere la memoria collettiva speriamo che questi esempi di virtù e coraggio siano sempre più valorizzati, attraverso iniziative intraprese dai Comuni italiani, affinchè rappresentino vere proprie pietre miliari, propedeutiche all’impegno civile di ciascuno”.
“Con questa firma – ha detto Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale dell’Anci – intendiamo prendere un serio impegno affinché tutti i Comuni si sentano seriamente coinvolti nel ricordare con atti concreti chi sia caduto nell’esercizio del proprio dovere, poliziotti, carabinieri, magistrati e anche qualche sindaco. Lo faranno nei modi che riterranno più opportuni: intitolando una strada, dedicando un parco, organizzando manifestazioni. Come Anci crediamo che questo sia un compito fondamentale, quello di onorare la memoria dei servitori della Patria”.
L’Associazione Vittime del Dovere ringrazia sentitamente l’ANCI, nelle figure del Presidente Ing. Antonio Decaro e del Presidente del Consiglio nazionale Dott. Enzo Bianco, per aver accolto la proposta di collaborazione con grande sensibilità, dimostrando concretamente di aver fatto proprio il profondo senso di gratitudine che tutte le Istituzioni dovrebbero dimostrare verso quelle donne e quegli uomini che hanno realizzato con il loro sacrificio veri gesti di amore e generosità.