Mercoledì venti ottobre si festeggerà la giornata nazionale con una manifestazione nel centro Helen Keller per celebrarne l’importanza. Il presidente nazionale dell’Uici Mario Barbuto, “Troppi due anni di lista d’attesa”. La vicepresidente Linda Legname e i diritti dei disabili visivi. Un libro sui “Puppy walker”…
Messina capitale italiana dei cani guida in occasione della sedicesima edizione della manifestazione che celebra la funzione di questi fedeli compagni di ciechi e ipovedenti, indispensabili alla loro autonomia.
Mercoledì venti ottobre nel Centro Helen Keller, alle 10.30, il presidente nazionale dell’Uici, Mario Barbuto, aprirà la sedicesima edizione della Giornata del cane guida – anche in diretta streaming su Zoom e sulla pagina Facebook dell’Unione – parlando prima di tutto della necessità di far crescere la formazione.
“Troppi due anni di lista d’attesa” ha infatti anticipato.
E la vicepresidente dell’Unione dei ciechi e degli ipovedenti Linda Legname – che presiede il Centro Hellen Keller – spiegherà come sia indispensabile far conoscere a tutti i diritti sanciti dalla legge per chi si muove in compagnia di un cane guida.
Nel corso della manifestazione verrà sottolineato inoltre quanto, per un cane guida, sia complesso il percorso di istruzione, che comincia con un periodo in famiglia per migliorare al massimo la loro socialità.
Le puppy walker, come vengono chiamate le famiglie affidatarie, ospitano per dieci mesi il cucciolo che consegnano poi alla scuola, dove si svolge l’addestramento vero e proprio.
Alla manifestazione di Messina interverrà, con alcune famiglie affidatarie provenienti da tutt’Italia e con un nutrito gruppo di studenti, anche Matteo Restani, giovanissimo autore del libro “Con gli occhi di un cieco”, dedicato ai cani guida.