Alla Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” di Messina in via I Settembre, si celebra il “Centenario dell’Inaugurazione del Monumento ai Finanzieri caduti nel terremoto del 1908” con una conferenza seguita da un’esposizione museale che resterà gratuitamente aperta al pubblico da domani, mercoledì 27 aprile, fino al 31 maggio.
L’evento, promosso dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina e organizzato congiuntamente con la Biblioteca Regionale Universitaria “G. Longo”, prevede la presentazione del volume “Il Monumento ai Caduti della Regia Guardia di Finanza nel terremoto del 1908. Centenario dall’Inaugurazione 1922 -2022” scritto dal Prof. Vincenzo Caruso, Direttore del Parco Museo Forte Cavalli di Messina e, a seguire, l’inaugurazione della mostra “Il Glorioso Corpo della Guardia di Finanza nella storia di Messina: dall’Unità d’Italia al 1922… e oltre”, con una esposizione di ricco materiale documentale e fotografico sulla storia della Guardia di Finanza, frutto della collaborazione tra la Biblioteca Regionale Universitaria “G. Longo”, il Museo Storico del Corpo e il Comando Regionale Sicilia della Guardia di Finanza di Palermo.
All’incontro, moderato da Domenico Interdonato, Presidente dell’Unione Cattolica Stampa Italiana della Sicilia, presenti la direttrice della Biblioteca Regionale Universitaria “G. Longo” e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Messina, Col. t. SFP Gerardo Mastrodomenico, insieme alla Prefetta di Messina, Cosima Di Stani, al Vescovo Ausiliare di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, Mons. Cesare Di Pietro, al Comandante Interregionale dell’Italia Sud-Occidentale, Gen. C.A. Carmine Lopez e al Comandante Regionale Sicilia, Gen. D. Riccardo Rapanotti,
La Biblioteca Regionale in questa circostanza ha svolto il compito molto delicato di recuperare le fonti e gli atti , bibliografici e iconografici, che hanno reso possibile garantire il recupero della memoria storica e rendere il giusto tributo ai Caduti, in particolare a quelli appartenenti al Corpo della “Regia Guardia di Finanza”, promotori della Giornata, che hanno perso la vita nel devastante sisma che ha colpito la città di Messina nel 1908.
La mostra, che è stata allestita in linea con le indicazioni fornite in questi anni dall’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, è un’occasione per riportare alla memoria fatti e persone particolarmente significativi per la comunità, che altrimenti rischierebbero l’oblio. Un modo di guardare al futuro senza rassegnazione, ma con la consapevolezza che è sempre possibile rinascere nella bellezza.
L’evento è stato realizzato anche grazie alla collaborazione del Museo Storico della Guardia di Finanza di Roma, del Comune di Messina, dell’Università di Messina e della Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela.