Il Dipartimento della pubblica sicurezza, quotidianamente impegnato nelle attività di prevenzione e contrasto di tutte le forme di criminalità, rinnova il proprio impegno nel prevenire il fenomeno della violenza contro le donne grazie a una collaborazione con la Lega serie B di calcio.
Sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso momenti di aggregazione, come una partita di calcio, aiuta ad analizzare un fenomeno, già oggetto di studio e approfondimento da parte del Servizio analisi criminale della Direzione centrale della polizia criminale e che coinvolge ogni settore della nostra società.
Grazie a questo partenariato si è deciso che il pallone lascerà momentaneamente il tradizionale colore blu per vestire il rosso che caratterizza la lotta contro la violenza sulle donne. la scelta del colore rievoca la legge 19 luglio 2019, n. 69 comunemente conosciuta con l’espressione “codice rosso”, che ha introdotto per i casi di violenza sulle donne una corsia preferenziale ed accelerata in analogia ai codici adottati nell’accettazione degli ospedali, dove il rosso identifica i casi più gravi da trattare con urgenza.
Nell’ambito di queste attività si inserisce anche l’iniziativa realizzata dalla Polizia di Stato in occasione della partita di calcio tra Hellas Verona e Atalanta, dove gli alunni delle classi terza e quarta dell’educandato “Agli angeli” di Verona hanno esposto uno striscione nella tribuna est dello stadio, che riportava la scritta “l’unico che può usare le mani è il portiere”. L’attività è stata promossa dalla questura, dal sindaco e dalla squadra di calcio della città scaligera, che porterà nello stadio, per l’intero campionato, gli studenti per affermare una cultura sportiva votata alla correttezza e alla legalità.