Con l’arrivo del maltempo vacanze finite per 7 italiani su 10 (70%) con il controesodo di fine agosto che segna tradizionalmente il rientro e il ripopolamento delle città. E’ quanto emerge dal primo bilancio della stagione turistica 2018 tracciato da Coldiretti/Ixe’ dal quale si evidenzia comunque che ben il 30% dei vacanzieri ha conservato giorni di ferie ed è in partenza o resta fuori anche a settembre, apprezzato soprattutto dagli amanti della tranquillità e del risparmio.
Si rafforza comunque la tendenza a preferire l’Italia che – sottolinea la Coldiretti – è stata scelta come meta dal 88% dei 38,5 milioni di italiani che hanno programmato un viaggio durante l’estate. Nonostante temporali e nubifragi che hanno colpito a macchia di leopardo, anche le zone turistiche, il mese di agosto resta il mese più gettonato mentre particolarmente penalizzato per le presenze turistiche è stato quest’anno il mese di giugno in cui sono cadute il 124% di precipitazioni in piu’ rispetto alla media storica, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr.
Le vacanze estive 2018 sono state le più on line di sempre con oltre 19 milioni di persone che hanno scelto di prenotare con internet e ben il 57% dei vacanzieri che ha scritto recensioni sul web riguardo ai locali e ai ristoranti in cui ha mangiato. Internet – precisa la Coldiretti – è entrato nelle abitudini vacanziere degli italiani che per il 32% hanno prenotato da soli sui siti web delle strutture recettive, mentre il 17% si è affidato a siti specializzati lasciandosi guidare anche dai giudizi degli altri ospiti.
Se è stato il mare a fare la parte del leone per più di 6 italiani su 10 (62%), al secondo posto – precisa la Coldiretti si classificano le città d’arte a pari merito con parchi, oasi, riserve e la campagna, seguiti dalla montagna. Il 60% degli italiani in viaggio – riferisce la Coldiretti – ha scelto di alloggiare in case di proprietà, di parenti e amici o in affitto ma nella classifica delle preferenze ci sono nell’ordine anche alberghi, bed and breakfast, villaggi turistici e gli agriturismi che fanno segnare un aumento rispetto allo scorso anno anche grazie alla qualificazione e diversificazione dell’offerta ma anche all’ottimo rapporto tra prezzi/qualità con la scelta che avviene sempre più di frequente attraverso siti come www.campagnamica.it. Nell’estate 2018 salgono a circa 8 milioni le presenze stimate in agriturismo dove si prevede pero’ un forte afflusso in settembre che tradizionalmente è particolarmente apprezzato dagli ecoturisti.
La spesa media destinata dagli italiani alle vacanze estive è stata – conclude la Coldiretti – di 744 euro per persona con il 36% che è restato al di sotto dei 500 euro di spesa, il 33% tra i 500 ed i 1000 euro, il 16 % tra i 1000 ed i 2000 euro mentre percentuali più ridotte supereranno questo limite.