MESSINA – Secondo i dati dell’OMS il 10% della popolazione globale soffre di belenofobia o paura dell’ago: da oggi arrivano a Messina i vaccini senza puntura che consentiranno alle persone agofobiche di ricevere la somministrazione attraverso un innovativo strumento.
Si tratta della tecnologia NFIT (needlefree injection technology) che inocula ad alta velocità nel braccio, in pochi attimi e senza dolore, il liquido (qualunque tipologia di vaccino): il dispositivo medico denominato Comfort-in, già certificato dall’Unione Europea e utilizzato per altre patologie, è stato presentato stamane in conferenza stampa nell’Hub Fiera di Messina da Alberto Firenze, commissario per l’emergenza covid e da Arturo Maravigna, responsabile dell’azienda Gamastech che ha l’esclusiva per tutta l’Europa (www.gamastech.com).
“Messina diventa pioniera di un nuovo sistema di inoculazione delle dosi vaccinali – ha evidenziato Firenze all’incontro – un modo per convincere le persone che temono la puntura ad aderire alla campagna vaccinale che ormai ha raggiunto numeri e traguardi importanti, specialmente nella provincia di Messina e oggi c’è un motivo in più per ricevere il vaccino. Il vaccino senza ago in un primo momento sarà possibile farlo nell’Hub Fiera; poi lo estenderemo anche in altri punti vaccinali; in questo senso mi preme ringraziare il direttore generale dell’ASP Messina Bernardo Alagna e la dott.ssa Di Blasi che si sono prodigati per questa iniziativa”.
Comfort-in elimina totalmente l’ago e consente una somministrazione intramuscolare con un assorbimento totale della sostanza: Messina è la prima città d’Europa ad applicare il metodo già sperimentato in USA, Australia e India. “Nello specifico il dispositivo si avvale una siringa monouso detta nozzle sterile e senza ago appunto – ha spiegato Maravigna – in grado di lanciare un getto ad alta velocità nel braccio sostituendo la tradizionale puntura attraverso un microforo di 0,15mm che proietta il farmaco nel corpo umano in meno di 100 millisecondi. Comfort-in™️ è nato per somministrazioni sub-cutanee o intramuscolari di sostanze medicamentose e garantisce semplicità d’uso, sicurezza, velocità ed efficacia”. La prima vaccinata stamane durante l’incontro con la stampa è stata la messinese Anna Aveni: “Non ho sentito assolutamente nulla” il primo commento a caldo.