Nell’ambito della campagna contro l’abbandono degli animali “Se non ti porto non parto” #lamiciziaèunacosaseria, la Polizia di Stato ha stilato un vademecum con regole da osservare e utili consigli pratici per viaggiare in sicurezza con i nostri animali da compagnia.
- Se si trasporta un solo animale domestico, quest’ultimo deve essere custodito in condizioni tali da non costituire impedimento e pericolo per la guida (art 169 6°comma C.d.S.)
- Si possono trasportare animali domestici, anche in numero superiore a uno, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida l’importante che si utilizzi una barriera divisoria da montare sulla parte posteriore della vettura, cioè l’animale deve essere separato dal conducente per non interferire con l’attività di guida. Qualora si utilizzino sbarre divisorie fisse, le stesse dovranno preventivamente essere autorizzate dalla Direzione Generale della M.C.T.C. (art 169 6°comma C.d.S.)
- Si possono trasportare su ciclomotori o motocicli animali domestici, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore solidamente assicurato, che non sporga e non limiti la visibilità. (art 170 5°comma C.d.S.)
- In caso d’incidente in cui sono coinvolti animali si ha l’obbligo di fermarsi e porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno.
- Vietato abbandonare animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività o lasciare un animale nell’abitacolo dell’autovettura con finestrini chiusi, in una giornata particolarmente soleggiata con temperature particolarmente elevate si rischia l’arresto fino ad un anno o l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro (art 727 C.P.).
E ancora.
- Il cane deve essere dotato di microchip e iscritto all’anagrafe.
- L’iscrizione è obbligatoria, non averlo fatto espone soprattutto al rischio di smarrire per sempre il nostro amico (che potrebbe allontanarsi e smarrirsi in un ambiente a lui ignoto). Inoltre è un illecito e quindi sanzionabile.
- È sempre utile munire il nostro amico di una medaglietta con i nostri recapiti.
- Se si è diretti all’estero verificare prima di partire cosa effettivamente occorre (passaporto, certificati sanitari per l’espatrio) interpellando il nostro veterinario, chiedendo al servizio veterinario della A.S.L., chiedendo informazioni presso ambasciate e consolati di paesi terzi alla U.E.
- Mai dimenticare la ciotola ed una scorta di acqua fresca per dissetarlo.
- Tenete presente che non sempre il viaggio in auto è un piacere per i nostri animali domestici, anche loro possono soffrire il mal d’auto (cinetosi).
- Se non ha mai viaggiato fate prima una prova e se emergono problemi rivolgetevi al vostro veterinario per i consigli del caso.
- Se l’auto non dispone di aria condizionata (o il climatizzatore è guasto) evitare di viaggiare durante le ore più calde della giornata.
- Se il tragitto richiede molte ore, programmare delle soste per permettere a fido di “sgranchirsi” le zampe, fare i propri bisogni e somministrargli acqua da bere (poca, se soffre di mal d’auto). In viaggio vi consigliamo una sosta ogni due ore circa.
- Nelle aree di sosta e parcheggio e negli autogrill è indispensabile l’uso del guinzaglio (tranne che in aree appositamente attrezzate per cani e recintate). Informatevi di dove si trovano queste aree attrezzate, per programmare al meglio le soste.
- Per micio e per altri animali: non toglieteli mai dal trasportino quando sostate. Soprattutto un gatto sa benissimo come sgusciare fuori. Trattenerlo con la forza lo stresserà moltissimo e potrebbe in ogni caso fuggire, meglio evitare.
- Per dissetare gli animali condotti in un trasportino, è bene preparare una ciotolina o un distributore d’acqua per volatili attaccata all’interno della porticina del trasportino. Non lasciare mai i tuoi animali da soli ed assolutamente mai nell’auto chiusa.
- Ricordiamo che avere un animale implica la consapevolezza di dover essere proprietari responsabili
La Polizia di Stato, in prima linea su questo tema, ribadisce: “Partire insieme è un atto d’amore, l’amicizia è una cosa seria”.