I dati sulle vendite al dettaglio sono per il Codacons ancora insoddisfacenti, e continuano a risentire dell’onda lunga del caro-prezzi che ha investito alcuni comparti nel nostro Paese. Lo afferma l’associazione dei consumatori, commentando i numeri dell’Istat.
“Per i beni alimentari la forbice tra valori e volumi delle vendite continua ad essere ancora estremamente ampia – spiega il presidente Carlo Rienzi – Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, infatti, il commercio alimentare segna un incremento in valore del +0,6% cui fa da contraltare un calo in volume del -0,6%. Se si estende lo sguardo all’intero 2024, le vendite del comparto scendono addirittura del -1% rispetto allo stesso periodo del 2023”.
“I numeri dimostrano purtroppo come l’onda lunga del caro-prezzi continui ad avere effetti sui comportamenti di spesa degli italiani, portandoli a tagliare i consumi alimentari e spingendo le famiglie sempre più verso i discount, esercizi che segnano la più forte crescita delle vendite nel 2024, pari al +3% su base annua” – conclude Rienzi.