Vercelli: la Polizia di Stato ha arrestato un uomo per resistenza a Pubblico Ufficiale…
Arrivava in Sala Operativa, su linea unica di emergenza, la richiesta di aiuto di una donna, coinvolta in un lite in casa con il figlio.
La donna non era in grado di riferire l’indirizzo preciso dell’abitazione ma, dopo alcuni minuti, gli uomini della Squadra Volante della Questura di Vercelli, riuscivano ad individuare il luogo esatto della lite.
Giunti sul posto si richiedeva l’intervento di personale medico in quanto la donna, in evidente stato di ebbrezza alcolica, era del tutto incontenibile ed intenta a litigare, oltre che con il figlio, con altri condomini dello stabile.
Una volta che i sanitari giungevano sul posto iniziava una violenta condotta da parte del figlio che voleva, a tutti i costi, impedire l’intervento dei medici e che, quindi, poneva in essere una strenue resistenza, cercando di colpire con calci e pugni gli Agenti che stavano cercando di consentire ai sanitari di operare.
Dopo alcuni minuti, il giovane, un ventiduenne italiano con numerosi precedenti per reati di violenza, veniva immobilizzato dagli Agenti ed accompagnato in Questura,
La donna nel frattempo veniva accompagnata dai sanitari al locale Ospadale dove i medici decidevano di sedarla essendo falliti tutti gli altri strumenti di mediazione.
Il giovane, dopo gli atti di rito, veniva arrestato per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e condotto su disposizione del Pubblico Ministero presso la Casa Circondariale di Vercelli in attesa dell’udienza di convalida; questo perché era del tutto inidonea la misura degli arresti domiciliari dato il forte senso di paura che i condomini nutrivano nei confronti del giovane.
Il giorno successivo il Giudice convalidava l’arresto sottoponendo il ragazzo alla misura cautelare dell’obbligo di firma.