“Manovra in deficit, 14 miliardi in più: una manovra da Italietta, la conferma di totale inadeguatezza del governo Meloni, non pronto ad affrontare i veri problemi del Paese nonostante i proclami”. Lo ha affermato Walter Verini, senatore del PD, intervenuto al microfono di Daniele Biacchessi durante il programma “Il Timone” su Giornale Radio FM.
“Alla vigilia delle discussioni sulla revisione dei trattati, andare a Bruxelles con il cappello in mano, isolati e deboli, sia sul piano economico-sociale sia sul piano delle politiche come quelle dei migranti, è una premessa molto poco incoraggiante – ha aggiunto Verini –. Elezioni europee? Saranno spartiacque per la politica italiana e per il PD, ma anche per il futuro dell’Europa. C’è una crescita di tanti partiti e forze, anche di estrema destra e neonaziste, che andranno a Strasburgo per indebolire ideale di Europa. La partita è innanzitutto questa: rafforzare idea di Europa unita, che si batte per una democrazia che non deve essere solo declamatoria ma deve risolvere i veri problemi dei cittadini, come sanità e lavoro. Ecco il grande ruolo del PD”.