VERONA: ABITAZIONI PER I PIU’ FRAGILI, IL COMUNE PRESENTA AD AGEC E ATER UN PROGETTO PILOTA DI EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA E ALLA VITA AUTONOMA

Verona – Lavorare non con le singole persone, ma in ottica di gruppo e di inclusione perché il diritto all’abitazione è patrimonio di tutti, anche dei più fragili. Gli assistenti sociali del Comune di Verona stanno realizzando con l’assessorato alle politiche sociali e abitative un percorso di formazione e assistenza di 22 nuclei famigliari che sono stati accolti nel nuovo condominio di via Santa Marta 10, costruito da Agec nel quartiere di Veronetta.

Dei 32 nuclei aventi diritto alla soluzione abitativa di edilizia popolare, che abitano nel palazzo, ora quelli in carico ai Servizi sociali sono 15 e altri 14 sono seguiti solo con il portierato, per un totale di 29 beneficiari del progetto, che al suo avvio aveva 10 nuclei loro prima esperienza abitativa, in quanto provenivano da un contesto di grave marginalità, ospitati in ambienti “protetti” di tipo comunitario, per lo più in carico all’accoglienza. Si tratta di nuclei composti per lo più da individui singoli adulti o anziani e da coppie di coniugi o di genitore-figlio. Trattandosi di una palazzina di nuova costruzione le assegnazioni ai diversi nuclei sono avvenute quasi simultaneamente e per tal motivo tutti i condomini si trovano a vivere un nuovo contesto e una nuova esperienza di vicinato. Si è quindi pensato di lavorare non più con le singole persone, ma in un’ottica di gruppo e di inclusione.

“”Educare all’Abitare” è un progetto pilota di portierato sociale – spiega l’assessora alle politiche sociali e abitative, Luisa Ceni – che è nato dall’analisi dei bisogni dei nuclei famigliari che hanno avuto accesso alle graduatorie erp di Agec, trovando finalmente una soluzione abitativa. Sono spesso persone con fragilità che hanno bisogno di essere accompagnate nell’imparare a vivere in modo autonomo e in uno spazio proprio. Non sono abituate a rispettare scadenze come l’affitto o le bollette, faticano anche a gestire le piccole pratiche che è necessario svolgere nelle quotidianità di un inquilino. Quindi il rischio è che, se non seguiti, finiscano per essere sfrattati per morosità o per andare incontro a problematiche legate all’isolamento dal contesto sociale. Forniamo un servizio prossimità, si tratta di un vero e proprio progresso nel diritto dell’abitare che oggi è stato spiegato agli operatori di Ater e Agec, auspicando che collaborino con il Comune e che possano estenderlo anche ad altri condomini da loro gestiti”.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Servizio Sociale Professionale del Comune di Verona, il Servizio Educativo e Agec. Tutto è iniziato nel 2021, ad ottobre, con le osservazioni e suggerimenti sollevate dagli assistenti sociali che hanno incontrato i condomini in assemblea lo scorso anno, ascoltando i loro bisogni e necessità.
È stato creato uno spazio di ascolto Spazio Condomini Santa Marta nella sala assegnata da AGEC alla Direzione Servizi Sociali nello stabile di via N. Mazza 52, non molto distante dal condominio. Tale sala sarà condivisa con gli operatori della cooperativa Il Sol.Co Verona che realizzano in co-progettazione con il Comune di Verona un servizio di “portierato sociale” nell’ambito del progetto “Vivere ed invecchiare in una comunità amica” finanziato con il Bando Regione Veneto “Invecchiamento Attivo”.

Gli assistenti sociali si stanno recando anche direttamente nel palazzo per formare e consigliere su buone pratiche per sviluppare una convivenza civile e di comunità, favorendo la nascita ed il consolidamento di nuove relazioni di vicinato. Un altro obiettivo dei colloqui con gli inquilini è di contrastare il sentimento di solitudine, ampiamente rilevato, frutto del depauperamento delle relazioni di prossimità (famigliari e amicali) e del vissuto di emarginazione ed isolamento, sperimentato da diversi nuovi assegnatari. Vi è poi l’esigenza di garantire l’esigibilità dei diritti e l’accesso alle prestazioni che potrebbero essere pregiudicati dalla scarsità di conoscenza/informazione e di risorse personali. Non ultimo, educare ad abitare significa anche formare alla corresponsabilità di tutti i condomini rispetto alla gestione del bene comune e alla cura nei rapporti con Agec.

Il condominio di via Santa Marta 10 è ubicato nella zona est del quartiere di Veronetta e si affaccia su due lati sul parco del Bastione delle Maddalene. Lo stabile è costituito da due scale, ciascuna composta da 15 appartamenti. Gli alloggi del pianterreno godono ognuno di un giardino indipendente, mentre quelli dei piani superiori hanno a disposizione ampi balconi. Si tratta sostanzialmente di alloggi di piccole dimensioni il più grande dei quali è composto da una zona giorno con due camere da letto e due bagni. Fra gli ingressi delle due scale vi è un piccolo giardino condominiale.