Palermo – Ci sono anche i volontari e le volontarie internazionali del Corpo europeo di solidarietà e i giovani del programma Erasmus+, oggi in via D’Amelio e alle manifestazioni per ricordare la strage in cui morirono Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Cosina e Claudio Traina.
I giovani e le ragazze, di età compresa fra i 16 e i 25 anni, a Palermo per diverse attività finanziate dai programmi comunitari e coordinati dall’associazione InformaGiovani, e non hanno voluto mancare a questo momento di impegno e partecipazione, dopo aver incontrato i propri coetanei e aver partecipato alle attività di alcuni centri giovanili cittadini.
Tre di loro, Darya della Bielorussia, Laura e Sheila dalla Spagna, sono a Palermo dallo scorso inverno e rimarranno ancora per alcuni mesi. Svolgono il loro servizio di volontariato presso l’InformaGiovani e presso i centri giovanili di San Giovanni Apostolo e al Centro Tau del quartiere Zisa.
Altri di loro, provenienti dalla Francia, la Macedonia e il Portogallo, stanno partecipando a degli incontri con i coetanei delle associazioni Zen Insieme e San Giovanni Apostolo per elaborare una Carta Europea degli spazi e della partecipazione giovanile.
Per le tre volontarie del Corpo Europeo di Solidarietà, “vivere una esperienza di volontariato sociale a Palermo ci ha portato ovviamente a conoscere molto della storia della mafia e dell’impegno dell’antimafia. Non potevamo non essere oggi con i nostri coetanei e amici di Palermo in questo momento così importante della lotta contro la criminalità.
Anche questa è per noi una esperienza umana e formativa che porteremo sempre con noi.”
Le volontarie saranno presenti anche oggi pomeriggio al corteo dall’albero Falcone e poi in via D’Amelio.