VIMINALE LANCIA SCUOLE SICURE, 2,5 MLN CONTRO SPACCIO DROGA

Bene incrementare la lotta all’uso di droghe nelle scuole, ma la priorità del Governo deve essere quella di garantire la sicurezza degli edifici scolastici, considerato che oggi una scuola su due non è a norma e rappresenta un potenziale pericolo per studenti e personale scolastico.

 

Lo afferma il Codacons, commentando l’iniziativa “Scuole sicure” lanciata oggi dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, in una conferenza stampa al Viminale insieme al capo della polizia Franco Gabrielli.
“I giovani non devono fare uso di sostanze stupefacenti dentro e fuori le scuole, ma è più importante che le stesse scuole non gli crollino addosso come avvenuto sempre più frequentemente negli ultimi anni, con un moltiplicarsi di cedimenti di soffitti e controsoffitti in tutta Italia – spiega il presidente Carlo Rienzi – Per questo rivolgiamo un appello a Matteo Salvini, affinché verifichi come sono stati spesi i soldi stanziati nel 2015 per la sicurezza scolastica (400 milioni di euro) e quali interventi siano stati realmente realizzati”.
“Non è più tollerabile mandare i ragazzi a studiare in edifici che rappresentano un rischio oggettivo per l’incolumità pubblica, e in tal senso se non saranno prese al più presto adeguate misure chiederemo ai Prefetti di tutta Italia di bloccare gli accessi alle scuole che non rispettano gli standard minimi di sicurezza” – conclude Rienzi.