È stata inviata ai prefetti la circolare a firma del capo di Gabinetto, Bruno Frattasi, con la quale si forniscono alcune indicazioni in merito alle misure di contenimento e contrasto della diffusione del contagio da Covid 19 contenute nel decreto del Presidente del consiglio dei ministri del 2 marzo 2021.
Questo ultimo dpcm – che ha sostituito quello del 14 gennaio 2021 – trova applicazione dal 6 marzo 2021 e fino al 6 aprile 2021.
L’impianto del nuovo provvedimento conferma in larga parte le misure attualmente in vigore.
Atteso il permanere della necessità di modulare gli interventi di contrasto alla pandemia in ragione delle differenti criticità rilevate nei territori, graduando la severità delle misure in base alla maggiore diffusione del virus e alla capacità di tenuta dei servizi sanitari, anche il nuovo decreto prevede un regime differenziato sul territorio nazionale, con misure progressivamente più restrittive in ragione dei diversi scenari di rischio: zona bianca, zona gialla, zona arancione e, infine, zona rossa.
La circolare richiama l’esigenza che i prefetti adottino ogni iniziativa necessaria per una più efficace attività di controllo. Tenuto conto, inoltre, di una possibile recrudescenza dei contagi richiama anche l’esigenza di pianificare servizi di controllo mirati, con il concorso delle polizie locali, nelle zone urbane usualmente interessate dal fenomeno della movida.