“L’impegno che l’Arma dei Carabinieri riserva alla lotta contro tutti i comportamenti che ledono le donne fisicamente, psicologicamente e nella loro dignità si è ulteriormente intensificato”: lo dichiarano Igor Tullio e Toni Megna, segretari nazionali di NSC.
“Con la Sezione Atti Persecutori e la Rete Nazionale di Monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere – spiegano i due esponenti del Nuovo Sindacato Carabinieri – l’attività di sensibilizzazione svolta è capillare nei territori e coinvolge sempre più frequentemente le istituzioni scolastiche”.
“L’Arma – sottolineano – è in prima linea nel contrasto ai femminicidi e a tutte le forme di sopraffazione nell’intero territorio nazionale, grazie anche alle collaborazioni interistituzionali”.
I due segretari, nello specifico, sottolineano il valore delle iniziative promosse da associazioni come “Akashido”, molto sensibile al tema della violenza di genere.
Sabato 7 ottobre, nella sede di FIT CLUB OMNIA, in via Giacomo Leopardi 96 a Palermo, si terrà l’ultimo dei quattro incontri del ciclo che l’associazione ha organizzato, all’insegna dello slogan “Io imparo a difendermi, tu impara a rispettarmi!”
Parole chiare che vogliono trasmettere un messaggio preciso: nonostante le donne possano imparare a difendersi, sono gli uomini a doverle rispettare, siano esse sconosciute o compagne di vita.
Un rispetto che, secondo “Akashido”, occorre trasmettere sin dalla più tenera età in famiglia, tra i banchi di scuola e in tutti i luoghi dove sia possibile veicolare valori e principi.
“Da donna e madre, alla luce dei fatti di cronaca delle ultime settimane che hanno sconvolto la comunità cittadina e che di certo non ci lasciano indifferenti – dichiara Maria Schiattarella, presidente della società – sento forte il dovere di creare momenti di aggregazione che facciano nascere reti di connessione tra le persone, educando al rispetto e alla difesa di sé e degli altri e rafforzando il valore della solidarietà tra donne in difficoltà”.
“Akashido” da oltre dieci anni rappresenta un punto di riferimento per i ragazzi e i loro familiari, con i quali collabora attivamente facendo rete.
“Abbiamo voluto – aggiunge Maria Schiattarella – offrire un contributo mettendo a disposizione ciò che meglio sappiamo fare, rendendoci promotori di un’iniziativa che, grazie alla disciplina del karate e alla professionalità del Maestro Fijlkam Sascia Pezzino, ha dato piccoli rudimenti di difesa ai partecipanti”.
I quattro incontri, nello specifico, hanno riguardato la trasmissione di alcune tecniche dissuasive e le reazioni dinanzi a una possibile situazione ambigua e di pericolo.
“Siamo lieti –concludono i due segretari insieme a Giuseppe Fragano e Naomi Albano, rispettivamente segretario generale provinciale di Palermo e presidente del Comitato Pari Opportunità della Sicilia del Nuovo Sindacato Carabinieri – di sposare eventi come questi, che si rivolgono ai giovani e alle loro famiglie e sono caratterizzati da una forte componente educativa: il Nuovo Sindacato Carabinieri, in Sicilia come altrove, conferma il proprio impegno nella lotta serrata alla violenza di genere, ritenendo prioritario un cambio di passo culturale ”.