Milano – Protezione e sostegno alle donne che subiscono violenza, iniziative di informazione e formazione per far emergere il fenomeno e favorire il cambiamento sociale e culturale necessario alla sua prevenzione. Con questi obiettivi l’Amministrazione pubblicherà a breve un bando per la coprogettazione del progetto ‘Contrasto al maltrattamento e alla violenza di genere’, di cui sono state approvate oggi le linee guida.
Il progetto avrà durata biennale, a partire da gennaio 2022, e sarà finanziato con risorse comunali per 1,6 milioni di euro, cui se ne aggiungeranno altre, erogate dalla Regione Lombardia. Finanziamenti aggiuntivi verranno inoltre messi in campo, proprio attraverso il meccanismo della coprogettazione, dallo stesso privato sociale che, sotto la regia dell’Amministrazione, potrà implementare e potenziare gli interventi e i servizi predisposti.
La tipologia di prestazioni richieste va dai Centri antiviolenza che, a titolo gratuito, offrono colloqui telefonici o incontri in sede, supporto, assistenza psicologica e legale, orientamento all’autonomia abitativa e ai servizi offerti, fino alle Case rifugio, appartamenti o posti letto in strutture di comunità che garantiscono una quotidianità protetta e progetti personalizzati per il ritorno alla normalità. Una terza linea di intervento è, infine, quella del supporto ai percorsi individuali e al coordinamento dei soggetti della Rete interistituzionale.
A oggi i Centri antiviolenza sono nove più un presidio sanitario presso ATTS Santi Carlo e Paolo (Centro Ascolto e Soccorso Donna), aumentati di due unità nell’arco degli ultimi cinque anni.
Nove anche le Case Rifugio. I posti letto complessivi a disposizione per nuclei mamma/bambino e per donne sole sono circa 40 in strutture differenti: comunità, appartamenti e spazi collettivi protetti.
Nel 2020 la rete antiviolenza ha seguito e accompagnato 2.089 donne (nel 2016 erano 1.671). Circa 5mila i contatti e più di 20mila le persone (uomini e donne) intercettate dalle attività di sensibilizzazione, informazione e formazione organizzate dai Centri della Rete Antiviolenza.