“Il disegno di legge votato all’unanimità al Senato pone la questione sull’importanza della prevenzione ma lancia un messaggio chiaro: si inaspriscono anche le pene per chi commette violenza di genere. Ci saranno pene più severe, ma anche più veloci, abbiamo previsto anche ulteriori fondi di risarcimento in alcuni casi specifici. Nell’articolo 5, in particolare, cercheremo di puntare sulla formazione aggiuntiva delle forze dell’ordine”…
Lo ha affermato il Ministro per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Maria Roccella nella trasmissione “PoliticaOggi” condotta da Vanessa Piccioni il giovedì sera, su CusanoNews7. Dopo aver illustrato i punti fondamentali del disegno di legge approvato all’unanimità dal Senato, il Ministro si è soffermata sull’educazione sentimentale nelle scuole.
“L’accordo firmato con il ministro dell’istruzione Valditara è un passo importante nella lotta contro la violenza sulle donne”, ha proseguito Roccella. “Il Governo si è aperto sull’introduzione dell’educazione sentimentale nelle scuole perché riconosce il bisogno di intervenire nella formazione dei giovani.
Per fermare questa catena di odio e di dolore c’è bisogno di una svolta che sia anche culturale. Ai ragazzi va insegnato il rispetto dell’altro, le donne hanno fatto un percorso di libertà che non sempre gli uomini digeriscono. Bisogna insegnare loro ad accettare il rifiuto, qualche tempo fa era più difficile che una ragazza lasciasse un ragazzo. Le donne ora sono più indipendenti e per interrompere la violenza bisogna lavorare coinvolgendo soprattutto gli uomini, c’è bisogno di un protagonismo anche maschile”.