Siena – La Polizia ha eseguito la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Siena e divieto di avvicinamento alla casa familiare e alla persona offesa, emessa dal locale G.I.P., su richiesta della Procura. Vittima ancora una volta una giovane donna, straniera, che subiva da tempo le violenze del marito.
Le indagini, come si ricorderà, sono iniziate la notte del 23 agosto scorso, a seguito dell’incendio doloso di un’autovettura che ha squarciato il silenzio nell’immediata periferia di Siena.
Quel grave episodio, è stato soltanto l’epilogo di una situazione intollerabile che si protraeva da anni.
La Polizia ha fin da subito individuato l’autore, appurando che, oltre all’incendio, C.F., straniero di 31 anni, si era reso responsabile di ripetute aggressioni.
Botte e minacce, possesso e gelosia irrefrenabile, è la vita che una donna straniera è stata costretta ad accettare.
Le indagini, condotte dai poliziotti della sezione specializzata della Squadra Mobile della Questura di Siena, hanno disvelato un quadro molto grave.
E’, infatti, emerso che la donna ha subito violenze fisiche e psicologiche, inflitte ripetutamente dal compagno, situazione che lei non ha mai denunciato anche per una sorta di “assuefazione”.
L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica, è proseguita serrata alla ricerca di altri elementi di riscontro e in vista della tutela della famiglia.
In pochissimo tempo il Giudice per le Indagini Preliminari, accogliendo le richieste della locale Procura, ha disposto la misura cautelare per maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni personali aggravate.