Il black out che ha colpito le carte di credito Visa nelle scorse ore potrebbe finire in tribunale. Il Codacons ha deciso infatti di scendere in campo per tutelare tutti i possessori di carte di credito della società che, a partire da ieri, hanno subito disagi nell’effettuare transazioni.
“Abbiamo deciso di scrivere alla Visa chiedendo di studiare assieme al Codacons modalità di indennizzo dei clienti coinvolti nel disservizio – spiega il Presidente Carlo Rienzi – È evidente infatti che il blocco delle carte di credito ha di fatto impedito ad una moltitudine di utenti di compiere pagamenti e transazioni, creando ingiustificati problemi specie a chi non era in possesso di denaro contante e ha dovuto rinunciare ad acquisti o altre operazioni”.
“Visa dovrà quindi rimborsare attraverso un indennizzo in denaro tutti gli utenti europei coinvolti nel disagio, e resta ferma la possibilità per chi ha subito danni maggiori di chiedere il risarcimento nelle sedi opportune – prosegue Rienzi – Abbiamo inviato oggi una lettera alla società chiedendo di accogliere la nostra richiesta e, in caso di rifiuto, siamo pronti a intentare una serie di cause in tribunale per conto di quei consumatori che ieri non hanno potuto eseguire operazioni, pagamenti e acquisti a causa del disservizio” – conclude Rienzi.