“Tutelare il diritto allo studio degli studenti e in particolare quelli del comprensorio nebroideo, che trovano in Capo d’Orlando l’offerta formativa che sarà alla base del loro futuro lavorativo!”
Antonella Papiro, PortaVoce Nazionale alla Camera dei Deputati del MoVimento 5 Stelle, presenta con questa affermazione la richiesta di chiarimenti in merito al dimensionamento strutturale degli Istituti di Istruzione Secondaria di II grado di Capo d’Orlando.
La Portavoce Orlandina, unitamente a Barbara Floridia, docente e componente della Commissione Cultura al Senato della Repubblica, chiede agli uffici preposti di ottimizzare l’utilizzo delle strutture presenti a Capo d’Orlando, in modo da garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche.
La deputazione messinese risponde, con questo primo atto, alle richieste provenienti da Dirigenti Scolastici, personale Docente e ATA, Genitori e studenti del comprensorio di Capo d’Orlando, tutti preoccupati per la situazione di degrado strutturale e per il sovraffollamento che interessa gli Istituti di Istruzione Superiore insistenti nel territorio orlandino.
Antonella Papiro ribadisce: “abbiamo effettuato un sopralluogo operativo, dal quale è emerso un quadro alquanto desolante e critico relativo, tra l’altro, alla condizione di fatiscenza di taluni edifici, al sovraffollamento degli stessi, alla non confacente rideterminazione funzionale di alcuni spazi comuni, con successiva destinazione ad aule didattiche; condizioni di contorno che inficiano in maniera sostanziale un corretto svolgimento della didattica, penalizzando gli studenti in un momento di formazione che sta alla base del loro futuro scolastico e preparatorio all’inserimento nel mondo del lavoro”.
“Abbiamo chiesto quali azioni sono state adottate per elaborare un piano di ridistribuzione della popolazione scolastica frequentante gli Istituti di Istruzione Secondaria insistenti nel territorio orlandino, finalizzato a superare le criticità di sovraffollamento degli edifici scolastici” nelle parole di Barbara Floridia è racchiusa la sintesi della richiesta.
La deputazione offre il proprio contributo nel tentativo di trovare una soluzione condivisa, al fine di superare le criticità di sovraffollamento, risolvendo definitivamente il problema della riorganizzazione allocativa senza promiscuità e garantendo la qualità e la territorialità dell’offerta formativa. Capo d’Orlando accoglie un vasto bacino di studenti, le dirigenze degli istituti di secondo grado hanno investito risorse e hanno garantito nel tempo un’alta qualità dell’offerta formativa, per cui diventa fondamentale per il territorio riuscire a migliorare i servizi per gli studenti.
“Sono sicura – conclude la deputata orlandina – che il buon senso e gli interessi generali alla fine convergeranno nella soluzione migliore, come lo studente è ritornato ad essere al centro dell’azione didattica, così il bene collettivo deve essere al centro delle nostre scelte politiche”.