Secondo la consueta analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio, gli italiani spenderanno 171 euro a testa, una cifra sostanzialmente sui livelli dello scorso anno. L’ammontare delle tredicesime disponibile per i consumi sarà di 33 miliardi.
Quest’anno gli italiani spenderanno per i regali di Natale 171 euro a testa e 1400 a famiglia, cifre sostanzialmente stabili rispetto allo scorso anno. E’ quanto emerge dalla consueta analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio. Si tratta di una spesa resa possibile in gran parte da un ammontare di tredicesime pari a 27 miliardi, ai quali se ne aggiungeranno altri 5 dei lavoratori autonomi (il totale delle tredicesime viene stimato in 42 miliardi, 7 dei quali se ne andranno via in tasse e in 8 in risparmio). A fare regali sarà l’86,3% (86,1% nel 2017), mentre cala la quota di quanti prevedono prevedono un Natale dimesso (70% contro il 71,2 del 2017) e di quanti la ritengono una spesa piacevole (44,8% contro 46,7).
Il direttore dell’Ufficio Studi, Mariano Bella, ha anche evidenziato che l’intero mese di dicembre “vale” il 10% delle vendite dell’anno, per un totale di consumi complessivi pari a 100 miliardi di euro, anche se è in forte aumento il mese di novembre grazia a iniziative come il “black friday” o il “cyber monday“.
Tra i prodotti più venduti a dicembre, l’elettronica di consumo, prodotti per l’informatica, giocattoli e articoli per il tempo libero, intorno al 13%, abbigliamento e calzature, si attestano a un 11%. In riduzione, dal 2000 ad oggi, gli acquisti per orologeria, gioielli e altro, dal 15% a poco più dell’11%.