Nel quadro della quotidiana attività di prevenzione generale e di controllo economico del territorio finalizzata, tra l’altro, alla repressione del fenomeno della contraffazione e della commercializzazione di prodotti non sicuri, a cura del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, sono stati intensificati i servizi tesi al contrasto del fenomeno della contraffazione di brevetti e marchi registrati nonché in materia di sicurezza prodotti.
In tale contesto, il Gruppo di Frattamaggiore, atteso l’approssimarsi delle festività natalizie e quindi la verosimile immissione nel mercato delle vendite di prodotti destinati ai bambini, ha predisposto un capillare servizio di controllo del territorio, accompagnato da appostamenti e pedinamenti nei confronti di individui risultati gravati da precedenti nello specifico settore.
La predetta attività ha consentito di selezionare alcuni soggetti meritevoli di particolare attenzione investigativa in quanto risultati avere la disponibilità di locali interessati da un continuo via vai di furgoni utilizzati per trasportare prodotti destinati ai minori. A seguito della descritta attività info-investigativa, gli operanti hanno individuato in Napoli un locale commerciale, di circa 650 mq, nella disponibilità di un cittadino di etnia cinese, all’interno del quale erano detenuti per la vendita e lo stoccaggio, giocattoli di noti marchi (Disney e Giochi Preziosi), palesemente contraffatti e non conformi alle normative di settore.
I militari hanno posto sotto sequestro l’intero sito nonché i citati giocattoli, risultati pari a circa 25 milioni di prodotti.
Senza l’intervento dei Finanzieri, la predetta merce contraffatta e non sicura sarebbe stata, in occasione delle prossime festività natalizie, immessa nel circuito commerciale in danno della salute dei consumatori, soprattutto dei più piccoli. Al termine di tale operazione, finalizzata al contrasto della contraffazione quale moltiplicatore d’illegalità e fonte di danneggiamento del mercato che sottrae opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole, 1 responsabile è stato deferito all’A.G. territorialmente competente.