Milano – Per ricordare Enzo Jannacci nel decennale della sua scomparsa, la Casa dell’Accoglienza di viale Ortles 69, che dal 2014 porta il nome del grande artista milanese, organizza due giorni di musica, teatro, riflessione e spettacolo.
“La Casa dell’Accoglienza – dichiara l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – è storicamente un luogo che ospita uomini e donne che hanno storie simili a quelle che ricorrono spesso nei testi del grande Enzo Jannacci. Ecco perché abbiamo scelto di riaprire la struttura alla città, dopo le restrizioni imposte dalla pandemia, proprio per rendere omaggio all’uomo di cui porta fieramente il nome. Un’occasione di incontro e condivisione con il quartiere che è nella tradizione di Casa Jannacci e che vogliamo portare avanti e rafforzare nei prossimi anni. Perché, come diceva Enzo Jannacci, ‘l’importante è esagerare’”.
“Vengo anch’io” – questo il titolo dell’iniziativa – comincerà domani, venerdì 12 maggio, alle 19 con l’incontro dal titolo “Jannacci, Milano e le periferie” a cui parteciperanno l’assessore Bertolé, l’attrice Egidia Bruno, che ha collaborato con Enzo Jannacci, il direttore di Scarp de’ tenis Stefano Lampertico, il regista e autore tv Ranuccio Sodi e il presidente della Fondazione Sussidiarietà Giorgio Vittadini. Modera il giornalista Massimo Bernardini. Alle 21 si proseguirà con lo spettacolo “No, tu no” durante il quale l’attrice Egidia Bruno ripercorrerà alcuni brani del repertorio di Jannacci.
Sabato 13 maggio, alle 16.30, ci sarà un momento musicale tratto dal progetto “Enzo Jannacci e Fabrizio De André: le stesse periferie esistenziali”, a cura degli “Amici della mente ODV”. A seguire, alle ore 17, il dialogo dal titolo “L’accoglienza (e l’amicizia) secondo Jannacci” con l’attore comico Enzo Limardi, il giornalista e biografo di Jannacci Sandro Paté e l’operatore culturale Dario Zigiotto.
L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero e gratuito fino a esaurimento posti.