Mangia come scrivi risale ad alta quota

Nel marzo 2013 aveva festeggiato il suo 81° compleanno nel Parmense. A distanza di due anni la leggenda dell’alpinismo mondiale Kurt Diemberger torna a Mangia come scrivi. Insieme a lui ci saranno due amici come Roberto Mantovani e Stefano Ardito, i massimi giornalisti di montagna italiani.

VENERDI’ 20 FEBBRAIO, al Ristorante 12 Monaci di Fontevivo (Parma), la rassegna organizzata e condotta dal giornalista Gianluigi Negri tornerà, dunque, a salire ad alta quota. Diemberger, Mantovani e Ardito saranno i protagonisti della serata “Sfide ai confini del cielo”, organizzata in collaborazione con il Club Alpino Italiano – Sezione di Parma, il cui presidente Fabrizio Russo porterà i saluti iniziali.

Tra le quattro portate del menu (lo chef Andrea Nizzi proporrà, tra i vari piatti, una gustosa trilogia della polenta come antipasto e, come secondo, dei bocconcini di cinghiale su orzotto con salsa di mele cotte al profumo di grappa), gli ospiti intratterranno il pubblico, parlando delle loro imprese e dei loro libri. Come sempre, l’inizio della cena è fissato alle 21 (info e prenotazioni allo 0521 610010) e saranno quattro i vini selezionati da Claudio Ricci de “Il Bere Alto”.

Diemberger si soffermerà, in particolare, sul “Settimo senso”, spiegando che cosa è per lui (“Il settimo senso” è anche il suo ultimo libro uscito per Alpine Studio), partendo dalla storica e pericolosissima impresa del 1956, quando fu il primo uomo a superare la famosa Meringa di ghiaccio, salendo la parete Nord del Gran Zebrù, montagna del gruppo dell’Ortles.
L’alpinista austriaco, pioniere del cinema d’alta quota, mostrerà, come regalo al pubblico, anche un paio di cortometraggi realizzati su vette come il Broad Peak e il K2, con scenari mozzafiato. Con Mantovani e Ardito, sarà inevitabile ricordare altre due sue imprese: Diemberger è l’unico al mondo che può raccontare di aver conquistato due vette oltre gli ottomila metri in anteprima assoluta. Il 9 giugno 1957 scalò il Broad Peak, sul confine tra Cina e Pakistan. Tre anni dopo fu protagonista della prima ascensione del Dhaulagiri, in Nepal, sulla catena dell’Himalaya.

Mantovani – a lungo direttore della “Rivista della Montagna” e collaboratore fisso della trasmissione “Tgr Montagne” di Raidue – porterà a Fontevivo i suoi ultimi due libri: “La scoperta dell’alta quota” (Alpine Studio) e “Appigli invisibili” (Ultra).

Ardito – firma storica di “Airone”, “Repubblica”, “Specchio”, “Meridiani Montagne”, “Qui Touring”, che oggi scrive per “Il Messaggero” e che per vent’anni è stato autore di documentari per “Geo&Geo” su Raitre – presenterà invece il suo nuovissimo libro (appena uscito per Corbaccio) “Alpi di guerra, Alpi di pace – Luoghi, volti e storie della Grande Guerra sulle Alpi”.

Il successivo Mangia come scrivi in Emilia si terrà venerdì 20 marzo: i protagonisti della serata “Bologna-Parma, 90 chilometri” saranno Carlo Lucarelli, Marcello Fois, Giampiero Rigosi.