Imparare divertendosi

“Imparare divertendosi”. È lo slogan di High School Game, il più divertente gioco a quiz didattico dedicato agli studenti dei licei di tutta Italia che venerdì 20 marzo farà tappa a Etnapolis per la finale provinciale della provincia di Catania. La manifestazione, che ha il patrocinio di Etnapolis e nella sua tappa etnea è organizzata da Joy-S Animazione e Spettacolo, vedrà in gara circa 1200 alunni di 14 istituti superiori (licei, tecnici, professionali, pubblici e un paritario) della provincia di Catania. Si tratta di studenti liceali del 4° e del 5° anno che, sulla scia dei più popolari quiz televisivi a risposta multipla, saranno “interrogati” su temi di cultura generale relativamente alle materie di studio dei propri corsi. Con gli alunni saranno anche i professori che seguono la propria classe in gara. La sfida consiste nel rispondere in maniera esatta – e nel minor tempo possibile – ad una serie di domande sul proprio piano di studi: cultura generale, sport e attualità. La risposta viene elaborata in tempo reale da un sistema informatico dotato di tecnologie innovative e sistemi wireless.
Ogni classe – selezionata nei mesi scorsi durante le eliminatorie nei 14 istituti etnei – dovrà rispondere a 30 domande multidisciplinari. Le due squadre vincitrici di questa semifinale (una quarta e una quinta) andranno in finale a Civitavecchia nel mese di maggio. Tre giorni di crociera a bordo di una nave della Grimaldi dove gli studenti di tutta Italia si contenderanno il premio finale: una crociera di sette giorni per tutta la classe a Barcellona. Le scuole in gara venerdì per High School Game, ospiti di Etnapolis, presso l’area fieristica di Etnafiere sono: Boggio Lera (scientifico), Convitto Cutelli (classico europeo), Lombardo Radice (scienze umane) e Istituto Savoia di Catania; Enrico Fermi (scientifico) e Gioacchino Russo (tecnico) di Paternò; Gulli e Pennisi (classico) Majorana (commerciale), Ferraris (industriale), Brunelleschi (turistico-linguistico) di Acireale; Verga (classico, scientifico e linguistico) e Branchina (tecnico-commerciale) di Adrano; Enrico De Nicola (tecnico commerciale, turistico e geometra) di San Giovanni La Punta; Michele Amari (classico e scienze umane) di Giarre.