Il Wall Street Journal l’ha definita “The best blues and jazz singer going today”. Domenica 13 Dicembre 2015, alle ore 11.00, presso il Teatro Manzoni di Milano (via Manzoni, 42), per Concerto di Natale, “Aperitivo in Concerto” presenta il primo e unico recital in Italia di un’eccezionale interprete vocale: Catherine Russell. Beniamina del pubblico newyorkese, vincitrice di un premio Grammy, star ospite ormai fissa del Lincoln Center, della Carnegie Hall e delle stagioni musicali firmate da Wynton Marsalis, Catherine Russell è una fra le più grandi cantanti americane sulla scena internazionale. Figlia d’arte (la madre era Carline Ray, contrabbassista di Mary Lou Williams, il padre era il celebre band leader Luis Russell, a lungo direttore dell’orchestra di Louis Armstrong), per anni partner vocale in concerti e incisioni discografiche di David Bowie, la Russell è una straordinaria interprete del repertorio africano-americano degli anni Venti e Trenta. E proprio nella Harlem della Swing Era ci condurrà questo appassionante concerto, in cui la Russell è sostenuta da un gruppo di straordinari solisti e specialisti come il celebre chitarrista e arrangiatore Matt Munisteri (che molti ricorderanno più volte al Teatro Manzoni, sia come leader che come sideman della Millennium Territory Orchestra di Steven Bernstein) e il trombettista Jon-Erik Kellso.
Catherine Russell è nata a New York, figlia di Luis Russell, leggendario band-leader e a lungo direttore musicale dell’orchestra di Louis Armstrong, e di Carline Ray, contrabbassista, chitarrista e cantante di cui sono indimenticabili le collaborazioni con le International Sweetheart of Rhythm, con Mary Lou Williams e con Ruth Brown. Diplomatasi all’American Academy of Dramatic Arts, la Russell, artista e cantante fuori del comune, fra le più grandi e acclamate interprete vocali di oggi, ha inciso, collaborato e si è esibita con artisti quali David Bowie, Steely Dan, Cyndi Lauper, Jackson Browne, Michael Feinstein, Levon Helm, Paul Simon, Rosanne Cash, Carrie Smith e molti altri.
Dal 2006, con la pubblicazione del suo applaudito album Cat, Catherine Russell ha intrapreso un riavvicinamento alle sue radici culturali, rileggendo costantemente il repertorio della canzone americana e soprattutto africano-americana, a partire dal blues e dalla tradizione jazzistica degli anni Venti e Trenta. Si susseguono così lavori incoronati dalla critica come Sentimental Streak (2008), il pluripremiato Inside This Heart of Mine (2010, che includeva pagine di Duke Ellington, Fats Waller, Louis Armstrong, Peggy Lee, Maxine Sullivan, Wynonie Harris, Howlin’ Wolf, Rachelle Garniez e Luis Russell), Strictly Romancin’ (2012, premiato con il Prix du Jazz Vocal dall’Académie du jazz de France, con il Grand Prix du Hot Club de France e il newyorkese Bistro Award for Outstanding Recording) e Bring It Back (2014, con superbe interpretazioni di canzoni rese celebri da Esther Phillips, Al Hibbler, Wynonie Harris, e Little Willie John).
Catherine Russell s’è esibita per le più importanti platee nazionali e internazionali, partecipando anche a festival come quelli di Montreal, Monterey, Newport, North Sea, Berna Ascona, Rochester, Detroit, Tanglewood, Panama. Nel 2012 è stata premiata con il Grammy per la sua partecipazione alla colonna sonora della serie televisiva Boardwalk Empire.
A Milano si presenta con un gruppo eccezionale, di cui fanno parte il superlativo chitarrista e arrangiatore Matt Munisteri (peraltro più volte presente sul palcoscenico di “Aperitivo in Concerto”, collaboratore di artisti come Steven Bernstein, Jimmy Scott, Glenn Branca, Loudon Wainwright, Madeleine Peyroux, Lizz Wright, Wycliffe Gordon, Howard Alden, The Lincoln Center Jazz Orchestra, Kenny Davern, Andy Stein, Vince Giordano’s Nighthawks, Frank Vignola, Bob Wilber; Bucky Pizzarelli, Dick Hyman, Bernie Worrell, Vernon Reid, Henry Butler), il trombettista Jon-Erik Kellso (già a fianco di Ralph Sutton, Dan Barrett, Howard Alden, Marty Grosz, Milt Hinton, Bob Haggart, Dick Hyman, Catherine Russell, Linda Ronstadt, Leon Redbone, Levon Helm, Wynton Marsalis, Wycliffe Gordon, Ken Peplowski, Bob Wilber, Kenny Davern, James Dapogny), il pianista Mark Shane (si ricordano sue collaborazioni con Benny Goodman, Doc Cheatham, Buck Clayton, Wild Bill Davison, Ruby Braff, Vic Dickenson, Bob Wilber, Kenny Davern, Buddy Tate, Scott Hamilton, Ken Peplowski, Peanuts Hucko, Flip Phillips, Bobby Rosengarden, Warren Vache, Jr.), il sassofonista e clarinettista Mark Lopeman (solista nelle orchestre di Toshiko Akiyoshi, Loren Schoenberg, Mel Lewis, Vince Giordano, Woody Herman, Buddy Rich), il contrabbassista Tal Ronen (allievo di John Patitucci e di “luminari” del contrabbasso accademico quali Michael Klinghofer e Teddy Kling, ha affiancato artisti come Max Roach, Pat Metheny, Jason Lindner, Eric Alexander, Harry Whitaker, Jimmy Cobb, Ryan Kisor, Joe Magnarelli, Sheila Jordan, Frank Wess) e il giovane ma già affermato batterista Darrian Douglas (le cui numerose collaborazioni includono artisti quali Wynton Marsalis, Victor Goines, Irvin Mayfield, Godwin Louis, Jazzmeia Horn, Brianna Thomas, Joe Temperley, Germaine Bazzle, Jessie McBride, Bob Cranshaw, Bria Skonberg e Ellis Marsalis).