Siena Jazz vola a Boston per la 26ª edizione dell’International Jazz Meeting della IASJ (International Association of School of Jazz), che quest’anno si terrà presso la celebre Berklee School of Music, la più antica scuola di jazz del mondo nella settimana che va dal 27 giugno al1 luglio.
Sarà il batterista Carmine Casciello a rappresentare l’istituzione senese avendo superato brillantemente la severa selezione mondiale che decreta quali sono i 60 studenti meritevoli di partecipano al Meeting IASJ.
Ad accompagnare Casciello una piccola delegazione di Siena Jazz, con il presidente Franco Caroni e Caterina Di Perri, responsabile dei rapporti internazionali con le scuole della IASJ. La delegazione è stata infatti invitata a presentare la prossima edizione dell’International Jazz Meeting che il prossimo anno dall’8 al 15 luglio si terrà in Italia, e la cui organizzazione sarà affidata a Siena Jazz. Quella del 2017 sarà la quarta volta che Siena ospita l’appuntamento a dimostrazione di quanto l’istituzione senese sia conosciuta e apprezzata fra le grandi scuole di jazz del mondo, e la città sarà “invasa2 dal meglio della musica jazz con sette giorni di corsi, convegni e di concerti serali.
“Ospitare a Siena l’International Jazz Meeting 2017 – afferma Caroni – sarà un’ulteriore occasione di rilancio dell’immagine della nostra città come luogo di alta formazione e di specializzazione musicale, un settore d’eccellenza che affiancandosi al mondo universitario rafforza l’immagine di città d’arte e di cultura con cui Siena è conosciuta al mondo”.
Il Meeting internazionale della IASJ è un evento di rilevanza non solo musicale, ma anche
culturale e sociale, e fino dalla sua nascita nel 1989 è sempre stato esplicitamente dedicato alla solidarietà fra i popoli, all’importanza della musica come strumento di dialogo fra i giovani di culture, stati e religioni diverse: un vero incontro di pace mediato dalla musica.