Sondrio e Valmalenco si tuffano in luglio

C’è solo l’imbarazzo della scelta per venire in luglio tra Sondrio e Valmalenco.
Non solo per il richiamo irresistibile della natura montana che in questo periodo si riempie di colori e porta con sé il fresco sognato nelle lunghe e calde notti estive. Ma anche per tutto quanto il territorio sa offrire ai turisti.
Partendo dalla buona musica, grazie ad AmbriaJazz, il festival di musica jazz e contemporanea che entra nel vivo in questi giorni. Ma anche con le esibizioni in piazza del Coro Cai della Valmalenco.
Assaporando magari il grande Nebbiolo di montagna grazie al Ciapél d’Oro. Dal 6 al 9 luglio il più antico concorso enologico valtellinese vi aspetta a Castione Andevenno per conoscere, attraverso visite guidate, i terrazzamenti e le cantine dei piccoli produttori locali.
Senza dimenticare la storia, che in Valmalenco è legata anche all’estrazione dei minerali, e la sempre più richiesta visita notturna alla Miniera della Bagnada. Appuntamento sabato 8 luglio a Lanzada, seguita da cena tipica.
Tipica come la bresaola che sarà la regina indiscussa dell’omonima sagra di Chiuro questo weekend al Centro Sportivo “La Colonia” (www.prolocochiuro.it).
E se proprio non potete fare a meno dello sport è entrato in vigore l’orario estivo della piscina della Valmalenco, mentre domenica 9 luglio a Poggiridenti parte la sesta “Camminata alle Foppe” (www.prolocopoggiridenti.it). Senza dimenticare che da sabato 8 luglio apre tutti i giorni la Funivia al Bernina, per escursioni a piedi o in MTB, approfittando del servizio di noleggio Rent Bike Palù.
Ma la Valtellina è anche terra di Alpini. E infatti questa domenica sono previsti due raduni, con rancio alpino, a Franscia nel comune di Lanzada e al Rifugio ANA a Le Piane, nel comune di Piateda.
Gemme turistiche da raggiungere anche con una gita 100% sostenibile, grazie a “Train&Bike Sondrio e Valmalenco”: prima il treno e poi la bici, tutto in un unico biglietto.

Sondrio e Valmalenco, nel cuore della Valtellina, è un territorio caratterizzato da una natura selvaggia, ma generosa, incastonato tra le Alpi Orobiche e Retiche, tra cui svetta, con i suoi 4.050 metri, il pizzo Bernina. Regno della neve d’inverno con 50 km di piste da sci, uno snowpark e una sconfinata offerta di attività all’aria aperta, tra montagne bellissime e maestose, sa regalare una scenografia di colori, profumi e sapori che mutano ad ogni stagione. Non mancano bellezze naturali, artistiche, storiche e scenari unici, come i terrazzamenti vitati, sul versante retico dell’Adda, sui quali si producono pregiati vini che ben si accompagnano ai migliori prodotti della tradizione enogastronomica valtellinese.