Sabato 9 novembre al Teatro Magnani di Fidenza doppio spettacolo: l’anteprima nazionale di “Graal” del maestro dell’arpa celtica (con la partecipazione speciale del violinista Fulvio Renzi) e “Queendoms” della cantautrice Agadez (con il suo ensemble e con il chitarrista Antonio Forcione special guest). E la Mangiastoria “Made in Borgo”, con degustazioni gratuite di Parmigiano bio, con Giuliano Persegona del Caseificio Persegona…
“Graal” è il quattordicesimo album del più grande arpista italiano, il maestro Vincenzo Zitello, noto per essere stato il primo divulgatore dell’arpa celtica nel nostro Paese. Artista di fama internazionale, oltre alle sue composizioni originali raccolte nei suoi dischi, vanta collaborazioni storiche con Battiato, Fossati e Alan Stivell, tra i tanti.
A Mangiamusica porterà in anteprima nazionale lo spettacolo ispirato al suo nuovo lavoro (in uscita in questi giorni). Ad accompagnarlo sul palco per questo evento, oltre alle sue due arpe, ci sarà un violinista prodigioso come Fulvio Renzi, sei album all’attivo e collaborazioni con Bruce Springsteen, Roger Waters e Ornella Vanoni, tra i tanti.
QUEENDOMS
Cantautrice e compositrice di origini mediterranee, Agadez guiderà il pubblico in un fascinoso viaggio attraverso i culti femminini, tra Oriente e Occidente, mitologie arcaiche e mondi tribali, con lo spettacolo “Queendoms”, che è anche il titolo del suo album uscito lo scorso maggio. Dietro un nome che evoca la simbologia Tuareg, si cela l’identità di Giada Colagrande, regista, attrice e sceneggiatrice (Premio Mangiacinema – Creatrice di Sogni nel 2022).
Insieme a lei (voce, tamburi a cornice, chitarra e theremin), sul palco saliranno lo special guest Antonio Forcione (chitarrista e compositore di fama internazionale, che ha appena ri-arrangiato i brani dell’album “Queendoms”) e i musicisti Lucrezia Testa Iannilli, Max Cocciolo, Altea Narici, Mariano Navone. A completare l’ensemble sarà lo stesso Vincenzo Zitello.
Le degustazioni di Mangiamusica si svolgono nel foyer del Teatro al termine degli spettacoli, mentre le originali Mangiastorie, con protagonisti gli artisti del gusto, animano il palco prima dell’ingresso in scena dei musicisti.