“Milano Fabbrica di Futuro”, realizzata da Mauro Martino, uno degli AI artist più rappresentativi a livello internazionale, fa parte della serie NICE TO MEET YOU, un programma espositivo di arte digitale per SEA, Aeroporti di Milano prodotto e curato da MEET Digital Culture Center, il primo Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale nato a Milano con il supporto di Fondazione Cariplo. Questa serie ha recentemente presentato a Malpensa quattro opere di diversi autori (Carlo Stanga, Chiara Luzzana, fuse* e Streamcolors) che hanno interpretato Milano attraverso vari linguaggi digitali.
L’inaugurazione di “Milano Fabbrica di Futuro” si terrà presso la Porta di Milano, Malpensa, giovedì 14 settembre alle ore 16.00.
Mentre l’anteprima dell’opera sarà lanciata durante il noto e prestigioso Ars Electronica Festival 2023 di Linz in un’iniziativa curata da MEET realizzata con il supporto del Ministero della Cultura. Giovedì 7 settembre, Mauro Martino terrà nel Deep Space di Linz un talk nel quale racconterà il senso del suo lavoro, di tutta la sua ricerca e il suo punto di vista sugli attuali sistemi creativi basati sull’Intelligenza Artificiale.
“Milano Fabbrica di Futuro è un’installazione audiovisiva dinamica, progettata specificamente per lo spazio espositivo presso l’aeroporto di Milano Malpensa. Si avvale di avanzati sistemi di Intelligenza Artificiale per generare un’opera audiovisiva “letteraria”, basata su testi di diversa natura. Questi sono stati selezionati dall’autore e incorporati nel processo creativo attraverso tecniche di machine learning e AI – dichiara Maria Grazia Mattei, Fondatrice e Presidente di MEET – le immagini audiovisive derivano dai racconti di figure eminenti della cultura storica e contemporanea che citano o descrivono Milano. L’artista guida l’intero processo e la sua direzione artistica definisce la visione e il ritmo dell’opera, ulteriormente arricchita dal sound concept di Philip Abussi, che ha utilizzato una nuovissima risorsa d’Intelligenza Artificiale per accompagnare le suggestive rappresentazioni visive”.
“SEA ha scelto di accogliere i passeggeri, in arrivo e in partenza da Milano Malpensa, con Opere di Arte Digitale che raccontano “Milano”, attraverso la creatività di Artisti contemporanei di straordinario valore – afferma Michaela Castelli, Presidente SEA – e
la capacità di Milano e della Lombardia di essere avanguardia dei linguaggi artistici e tecnologici trova espressione proprio nei lavori del progetto NICE TO MEET YOU che offrono immagine e contenuti di Milano innovativi, inaspettati e visionari”.
“L’immagine del Duomo come gran macchina – consegnataci da Alessandro Manzoni nel Capitolo XI dei Promessi sposi – racchiude in sé il senso dell’ininterrotto flusso di creatività, tecnica e immaginazione che caratterizza la progettualità milanese: cantiere infinito di ideazione ed esecuzione, nel quale non conta il punto di arrivo ma il rinnovamento continuo, nel segno di una futuribilità aperta, capace di vivificare la memoria per mezzo di un illimitato gioco di ricambi ed invenzioni” – dichiara Mauro Martino.
Dai Promessi Sposi di Alessandro Manzoni traiamo questo importante estratto: “Renzo, salito per un di que’ valichi sul terreno più elevato, vide quella gran macchina del duomo sola sul piano, come se, non di mezzo a una città, ma sorgesse in un deserto; e si fermò su due piedi, dimenticando tutti i suoi guai, a contemplare anche da lontano quell’ottava meraviglia, di cui aveva tanto sentito parlare fin da bambino”.
Rifiutando poi ogni forma di storytelling tradizionale, il progetto intende dunque mimare, anche dal punto di vista stilistico, il perpetuo fermento culturale, economico, artistico e architettonico di Milano, presentandola da molteplici punti di vista e da diverse angolazioni, in un’ottica sia diacronica che sincronica.
Superando ogni limite cronologico, un gran numero di temi (economia e industria; architettura; letteratura e arte; cultura e spettacolo; moda e design) saranno così toccati in un vertiginoso giro temporale fondato sul repentino trasmutare dell’antico nel contemporaneo e costruito per mezzo di esempi produttivi: dalle macchine volanti di Leonardo a quelle inutili di Munari; dalle prime prove di illuminazione pubblica alle lampade di Castiglioni; dalle acque affioranti a quelle sommerse dei Navigli; dal Duomo alla Torre Velasca al Bosco Verticale; da Carlo Emilio Gadda a Giorgio Strehler a Mila Shön; e molto altro ancora.
L’opera è frutto della collaborazione con Luca Stornaiuolo, che ha curato l’ottimizzazione del codice dell’AI generativa; Dalila Colucci, incaricata della selezione bibliografica; Samuele Romano, autore di diversi cortometraggi su Milano poi elaborati dall’AI; e Philip Abussi, compositore del sound concept.
BIOGRAFIA
Mauro Martino ricopre il ruolo di Principal Research Scientist e Manager presso il MIT-IBM Watson AI Lab a Cambridge, MA, USA, istituzione leader nella ricerca sull’intelligenza artificiale. Ha al suo attivo numerosi brevetti e ha co-firmato oltre 40 pubblicazioni scientifiche.
I suoi lavori di generative AI e di visualizzazione dei dati sono apparsi su media prestigiosi come la BBC, Scientific American, The New York Times, The Washington Post, Süddeutsche Zeitung, Der Spiegel, Le Figaro, Corriere della Sera, National Geographic, Popular Science e Wired. Riconosciuto come un eminente artista a livello internazionale, le sue opere sono state esibite globalmente in location prestigiose come la Biennale di Venezia, la Serpentine Gallery di Londra, il Ludwig Museum di Budapest, il GAFTA di San Francisco, il Lincoln Center di New York e lo ZKM | Center for Art and Media di Karlsruhe, Germania. Inoltre, le sue creazioni sono parte della collezione permanente dell’Ars Electronica di Linz.
Martino ha anche ottenuto numerosi riconoscimenti come designer. Tra i premi da lui ricevuti figurano la medaglia d’oro al Vizzies Visualization Challenge 2017 della National Science Foundation, il Webby Award, l’Innovation by Design Award di Fast Company e l’Information is Beautiful Award. Il suo progetto artistico, AIPortraits (2018/2019), ha avuto l’onore di essere la prima applicazione generativa basata su GAN a ottenere fama virale a livello globale, raggiungendo oltre 8 milioni di utenti unici al giorno.
Al di fuori del suo lavoro di ricerca, è Professor of Practice presso la Northeastern University, dove da anni guida il corso su Intelligenza Artificiale per la Creatività e il Design. Annualmente, Martino condivide la sua expertise tenendo workshop e conferenze su IA e creatività in istituzioni rinomate, tra cui il MIT e l’Università di Harvard.