Sarà una serata all’insegna della riscoperta della cucina antica dei primi dell’800 in Sicilia quella che intratterrà una selezionata rosa di ospiti il prossimo giovedì 17 gennaio presso l’Osteria Armetta.
La serata, nata dalla collaborazione tra il giornalista e storico palermitano Gaetano Basile e il cuoco “ortodosso” di cucina siciliana Giacomo Armetta, si annuncia scoppiettante, data la nota verve dello storico e l’esuberanza di Giacomo Armetta, ma anche carica di aneddoti davvero curiosi. Basile commenterà un intero menù, studiato per l’occasione anche per celebrare la festa di Sant’Antonio Abate che i palermitani tradizionalisti onorano consumando la “carne di porco”. Ma non mancheranno annotazioni pruriginose sull’origine, la storia ed il significato del cannolo ad esempio.
“Sono onorato di ospitare un personaggio di tale spessore culturale, così abbarbicato alla tradizione palermitana e profondo conoscitore di ogni minuziosa sfaccettatura della gastronomia locale. Sarà una serata indimenticabile anche se, purtroppo, soltanto per pochi. Ma spero che possa diventare un appuntamento fisso, magari mensile, compatibilmente agli svariati impegni di questo incredibile signore, cui Palermo si onora di aver dato i natali. Una cultura immensa, seconda forse soltanto alla grande passione per tutto ciò che riguarda la nostra città. Sono teso, lo confesso, ma sono più felice che nervoso: la “firma” di un uomo di cultura come Gaetano Basile, noto in tutto il mondo, è per me e per la mia piccola osteria motivo di grande gioia e di grande orgoglio”
Ed ecco il menù della serata:
Favi a cunigghiu da mangiare con le mani
Sciabbò cacati
Sasizza con il finocchio ingranato fritta, e contorno di cavulicieddi caldi olio e limone
Frutta di stagione
Scacciu per tirare tardi
Teste di porco di marturana
Cannolo
Vino rosso
Acqua minerale
Caffè
L’appuntamento è quindi fissato per giovedì 17 gennaio, alle ore 20.00