LGBTQI: ospiti della serata di apertura: Giancarlo Giannini, Alba Rohrwacher e Samuel. Presenta Pino Strabioli…
Domani 24 aprile 2019 a Torino, presso il Cinema Massimo – MNC, torna il più antico festival sui temi LGBTQI (lesbici, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali) d’Europa e terzo nel mondo diretto dalla cineasta Irene Dionisio con la consulenza artistica di Giovanni Minerba, fondatore con Ottavio Mai del Festival.
Grande attesa per l’inaugurazione alle 20.30 presso la sala Cabiria del Cinema Massimo (dalle 19.30 alle 20.30 free drink offerto da Compagnia dei Caraibi) sulle note struggenti di Judy Garland e il ricordo di Stonewall con ospiti cinematografici e musicali d’eccezione per una serata oltre l’arcobaleno. Madrina del festival l’attrice Alba Rohrwacher nota al grande pubblico per aver recitato in alcuni tra i più importanti film degli ultimi anni nel panorama cinematografico italiano e ospite d’onore Giancarlo Giannini che dialogheranno con il giornalista e conduttore Pino Strabioli.
Ospite musicale: Samuel – volto storico dei Subsonica una fra le band rock che maggiormente hanno segnato gli anni Novanta – che eseguirà un mini set acustico. A chiudere la performance teatrale/canora di Drusilla.
A seguire proiezione di Plaire, aimer et courir vite (Sorry Angel) di Christhophe Honorè (Francia, 2018, DCP, 132’). Jacques, scrittore e padre single, durante un viaggio di lavoro a Rennes incontra Arthur, aspirante cineasta poco più che ventenne. Tra i due nasce una relazione. Il rapporto intergenerazionale della coppia fa riflettere su amore e perdita, gioventù e vecchiaia, l’entusiasmo e il coraggio dell’uno si confrontano con la paura dell’altro. Il tutto si sviluppa in un contesto storico, gli anni Novanta, dove l’AIDS condiziona pesantemente le prospettive future.
In contemporanea, in sala Rondolino alle 22.30, prende il via “La verità sugli amori” la carte blanche di Giovanni Minerba con Tell It to the Bees di Annabel Jankel (Regno Unito, 2018, DCP, 106’, COL). Uscita da un fallimento matrimoniale, con la responsabilità di dover crescere un figlio, Lydia (Holliday Graiger) cerca conforto nel legame che viene a crearsi tra lei e Jean (Anna Paquin), il nuovo medico del piccolo centro abitato dove risiede. La Scozia rurale degli anni ’50, un luogo poco preparato ad accogliere l’idea di una relazione tra due donne. Il ritratto delicato e straziante di un amore che deve rimanere segreto.
In sala Soldati, sempre alle 22.30, invece, prende avvio Future Lovers – Concorso Internazionale Cortometraggi con la proiezione di otto corti:
You Look Good In Blue di Harrison Sheehan (USA, 2018, QUICKTIME PRORES, 15’, COL).
Le Pornographe (The Pornographer) di Gabrielle Demers (Canada, 2018, QUICKTIME PRORES, 10’, COL).
U For Usha di Rohan Parashuram Kanawade (India, 2019, DCP, 22’, COL).
Control di Natasza Parzymies (Polonia, 2018, QUICKTIME PRORES, 2’, COL).
Infinito Enquanto Dure (Infinite While It Lasts) di Akira Kamiki (Brasile, 2019, QUICKTIME PRORES, 18’ COL).
Days Off di Filip Blažek (Repubblica Ceca, 2018, DCP, 12’, COL).
Dani Boy di Logan Mucha (Australia, 2018, QUICKTIME PRORES, 8’, COL).
The Shit! An Opera di Kevin Rios (USA, 2018, QUICKTIME PRORES, 7’, COL).
Il Lovers Film Festival – Torino LGBTQI Visions dal 2005 è integrato nel Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il contributo del MiBAC – Direzione generale Cinema, della Regione Piemonte e del Comune di Torino.