RAGUSA – Quattro giorni lunghi lunghissimi, straordinariamente intensi per gli organizzatori, ricchissimi per i fruitori, oltre 10 mila prenotazioni nonostante le restrizioni, grazie a 44 incontri in cui autori e lettori si ritrovano finalmente in presenza in luoghi insoliti che si trasformano in auditorium e sale conferenze all’aperto.
Piazze, vie, giardini, chiostri di palazzi storici anche per questa dodicesima edizione di “A Tutto Volume” hanno ospitato a Ragusa i vari momenti, quasi tutti in sold out, dove le pagine si intrecciano alle storie, dove la fantasia dei romanzieri regala realtà diverse e parallele, dove i temi di attualità, come ad esempio il virus, diventa un interessante caso di approfondimento su cui continuare a riflettere e interrogarsi insieme. I 44 incontri diventano così tessere di un puzzle che rappresenta la condivisione collettiva del piacere di leggere e, quest’anno più che mai a seguito della pandemia, la voglia di ritrovarsi insieme pur sempre in sicurezza e mantenendo il distanziamento sociale.
Il sottotitolo di “A Tutto Volume” è da sempre “libri in festa a Ragusa”. E questa edizione, record per presenza di autori, è stata davvero una festa. Innanzitutto dei libri. Grazie ad un nuovo meccanismo che ha previsto la prenotazione degli incontri nelle librerie, prima che online, sono stati venduti complessivamente, in poco più di una decina di giorni, oltre 2000 libri, un record assoluto per Ragusa, un dato che, forse anche in controtendenza rispetto alla media nazionale, fa capire quanta voglia ci sia di leggere, di tornare al rapporto intimo con le pagine di un libro e magari anche evadere dal quotidiano. E così il festival cambia le logiche di vendita e fa tornare la Sicilia a leggere.
Le classifiche dei quotidiani nazionali nel weekend appena trascorso hanno visto in vetta alcuni tra gli ospiti del festival: Stefani Auci, Giancarlo De Cataldo, Fabio Genovesi, Pif e Marco Lillo. Sono stati proprio questi ultimi a dare inizio al festival sulla riva del mar Mediterraneo, per la prima volta a Marina di Ragusa, per poi tornare a Ragusa superiore e a Ragusa Ibla dove ieri sera si è avuta la conclusione con, tra gli altri, Chiara Francini, Laura Imai Messina, Stefania Auci, Marcello Veneziani, Giordano Bruno Guerri, Levante.
“Sono stati la voglia di ripartire, la gioia di ritrovarsi, il piacere di leggere a caratterizzare questa edizione del festival – sottolinea Alessandro Di Salvo, ideatore e direttore artistico – Si sa che i festival sono i “non luoghi” preferiti di lettori e lettrici e che quest’anno ripartire in presenza è stata una scommessa, ma soprattutto un desiderio dell’intera comunità culturale italiana, a partire dagli addetti ai lavori fino ad arrivare al pubblico che permette di decretare il successo o meno di una manifestazione. A Tutto Volume, sempre molto partecipato e seguito in tutte le sue edizioni, quest’anno ha consolidato il suo rapporto con il pubblico e continua a essere tra le realtà più vivaci, interessanti e riconosciute del panorama culturale italiano. Gli autori sono ben felici di venire, accolti dal pubblico ma anche da una terra che tra mare, barocco e buon cibo, sa conquistare”. Un appeal premiato dai turisti. In molti sono arrivati da altre province della Sicilia e da altre zone d’Italia per trascorrere un fine settimana immersi nella lettura. Chi ha soggiornato negli hotel convenzionati ha avuto la possibilità di accedere direttamente agli incontri grazie a posti a loro riservati.
Un festival che nemmeno la pioggia inaspettata, nonostante le temperature estive, ha fermato. Come è avvenuto sabato pomeriggio in piazza San Giovanni per l’attesissimo incontro di Antonella Viola dove il pubblico, seduto tenendo in mano gli ombrelli, ha ascoltato con piacere e interesse l’autrice parlare del tema scottante dei vaccini e di come il nostro sistema immunitario, nel combattere il virus, avvia un’azione coordinata che tanto assomiglia ad una danza.
Ma “A Tutto Volume” è stato molto di più avendo programmato alcuni appuntamenti dedicati al Sommo Poeta inseriti all’interno di “Piazza Dante”, rete nazionale dei festival, mentre sabato ha ospitato la serata di premiazione del concorso letterario organizzato da Caffè Moak e con esso anche il bellissimo concerto di Mario Venuti. Sul sagrato della Cattedrale ha regalato note dal sapore latino oltre a cover e ai brani più noti della sua carriera. Un festival che piace a tutti al punto da prolungarsi. Ieri sera la chiusura con la doppia replica di Stefania Auci, in testa alla classifica nazionale con il suo libro che torna a raccontare la saga dei Florio, ma in contemporanea l’annuncio di un’appendice di “A Tutto Volume” in programma per il prossimo 10 luglio quando piazza Duomo a Ragusa Ibla ospiterà Alberto Angela.
Il festival “A Tutto Volume” è promosso e organizzato dalla Fondazione degli Archi, e quest’anno si è avvalso della partecipazione e collaborazione dei guest director Antonio Pascale, Loredana Lipperini, Massimo Polidoro e Federico Taddia e del sostegno del Comune di Ragusa, della Regione Siciliana, dell’Ars, dall’Asp Ragusa, del Libero Consorzio Ragusa, della Banca Agricola Popolare di Ragusa e di altri sponsor pubblici e privati. Sul web www.atuttovolume.com e sui social le gallery e le dirette video dei quattro giorni.