“Mi è piaciuto ascoltare le ragazze, la loro energia. E’ l’energia di cui questo Paese ha bisogno ed è anche un motivo di orgoglio per la Valle d’Aosta e il Nord Ovest, per questa parte d’Italia così ricca di innovazione. Ben vengano iniziative come quella di oggi”.
Lo ha detto il direttore de La Stampa, Maurizio Molinari, ospite d’onore e presidente di giuria in occasione dell’elezione di Miss Valle D’Aosta 2019 al CampZero Active Luxury Resort di Champoluc, dove la diciannovenne Alessandra Boassi ha conquistato la corona imponendosi su altre 17 concorrenti.
Alessandra è “figlia d’arte”. “La madre Anna Sartoris – ricorda l’agente regionale del Concorso, Vito Buonfine – vinse il titolo regionale di Miss Cinema Piemonte (lo stesso vinto dalla figlia il 3 agosto Giaveno) nel ’94. Fu poi eletta Miss Piemonte ed entrò nella rosa delle 60 finaliste della 55^ edizione di Miss Italia. Fu l’edizione delle madri e delle mogli dato che, per la prima volta nella storia del Concorso, l’allora patron Enzo Mirigliani volle aprire la partecipazione alle donne sposate e alle mamme”. In finale ne arrivarono soltanto tre, tra le quali appunto Anna Sartoris, sposata e detentrice di un altro primato: con i suoi 26 anni era infatti la più “anziana” in gara. Anche Alessandra, come la madre, entrerà nel gruppo delle 80 finaliste che si sfideranno il prossimo il 6 settembre a Jesolo in diretta su Rai1. “Sono felice. Semplicemente felice” ha detto tra il sorriso e le lacrime, indossando la corona a Champoluc.