Sei appuntamenti con l’arte e la bellezza: torna l’Arezzo Organ Festival, la manifestazione dedicata alla musica d’organo che, unica in Italia nel suo genere, giunge alla sua settima edizione grazie alla direzione artistica del M° Andrea Trovato.
A partire dal 19 luglio e fino al 23 agosto, ogni domenica nelle principali chiese di Arezzo risuoneranno gli organi storici conservati in città: dalla cattedrale dei Santi Pietro e Donato, alla pieve di Santa Maria, dalla basilica di San Domenico, alla chiesa del Sacro Cuore fino alla chiesa di San Bartolomeo a Badia al Pino il calendario, offrirà l’occasione di apprezzare le meraviglie di questi scrigni d’arte e spiritualità e ascoltare concerti trascinanti che vedono impegnati artisti prestigiosi.
Grazie alla particolare formula con cui ogni appuntamento è concepito infatti, ogni concerto sarà introdotto da un breve intervento a cura dal Centro Guide Arezzo e Provincia, dedicato alle peculiarità storico-artistiche delle chiese attraversate dal festival e agli organi utilizzati. Quindi la parola passerà alla musica.
Si comincia domenica 19 luglio alle ore 20.30 nella Cattedrale dei santi Pietro e Donato con il recital organistico di Przemyslaw Kapitula (organo), organista della Cattedrale di Varsavia.
Domenica 26 luglio alle ore 17.30 il festival ospita Juan Paradell Solé, organista titolare della Pontificia Cappella Sistina in Vaticano.
Nella Pieve di Santa Maria il 2 agosto alle ore 17.30 sarà protagonista il duo formato da Jean-Christophe Geiser (organo) e Karin Richter (mezzosoprano) mentre domenica 9 agosto nella Basilica di San Domenico alle ore 17.30 si esibiranno Enrico Viccardi (organo) con Daniele Iannaccone (violino).
Domenica 16 agosto alle ore 21 nella chiesa del Sacro Cuore avrà luogo il recital organistico di Mario Verdicchio (organo).
Appuntamento finale domenica 23 aogsto nella Chiesa di S. Bartolomeo (Badia al Pino) quando si esibirà il duo composto da Silvio Celeghin (organo) e Fabiano Maniero (tromba) in un concerto che sarà fruibile anche dall’esterno della chiesa con proiezione audio-video e che viene realizzato con il patrocinio e contributo del Comune di Civitella in Val di Chiana.
Il festival si snoda su pregevoli strumenti che vanno dal cinquecentesco organo di Luca da Cortona della cattedrale dei Santi Pietro e Donato, a organi seicenteschi, romantici e moderni.
La rassegna che nasce per valorizzare, custodire e mantenere i meravigliosi strumenti che la città di Arezzo possiede, fa parte del più ampio cartellone del Terre d’Arezzo Music Festival, organizzato da Associazione Opera Viwa.
Arezzo Organ Festival, si avvale della fattiva collaborazione del Comune di Arezzo e della Fondazione Guido d’Arezzo, ed è realizzata grazie alla Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro, il Centro Guide Arezzo e Provincia, Centro Sportivo Italiano, con il patrocinio e contributo di Regione Toscana, Settore Spettacolo e di una rete di partner privati selezionati.
Per favorire la partecipazione del pubblico in questo anno in cui le norme prevedono particolari restrizioni di accesso, i concerti saranno trasmessi in diretta streaming sulla pagina social del Festival e saranno trasmessi su Teletruria, media partner di Arezzo Organ Festival, il giorno successivo all’evento, alle ore 22.00
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili.