
Visitare Lisbona durante il periodo di Pasqua permette di prendersi tutto il tempo possibile per andare a ricercare delle chicche che non sempre figurano durante i tradizionali percorsi turistici: tra queste meritano una sosta il Bansky Museum, dove si possono ammirare oltre 100 opere del noto street artist provenienti da diverse parti del mondo, e il Giardino Botanico, dichiarato Monumento Nazionale e nato agli inizi del Novecento come centro di studio sulla vegetazione delle ex colonie, ricco di piante esotiche di origine antichissima.
Per chi pensa di trascorrere le vacanze pasquali in una Capitale europea, Lisbona risulta essere sempre una destinazione capace di accontentare tutti i gusti, ideale per i visitatori di ogni età. In primavera, poi, offre suggestioni e sfumature ancora più spettacolari, merito degli scorci panoramici che tanto la rendono iconica e dalla presenza di numerose attrazioni imperdibili. Tra queste spicca anche il Museo Bansky, che celebra uno degli artisti più importanti al mondo. Il ribelle writer inglese dall’identità sconosciuta, considerato uno dei maggiori esponenti della Street Art, ha offerto al mondo opere di alto valore espressivo, caratterizzate dal taglio ironico e satirico, che stimolano spunti di riflessione su tematiche importanti come la manipolazione mediatica, le atrocità della guerra, lo sfruttamento minorile, il maltrattamento degli animali. le contraddizioni della società occidentale. I temi affrontati vengono abilmente manipolati per essere trasformati in opere piacevoli e brillanti, in grado cosi di catturare attenzione e di sensibilizzare tutti i fruitori sulle problematiche proposte, toccando anche le corde dei bambini che, grazie al suo stile facilmente riconoscibile, interpretano il suo messaggio a modo loro. Ecco che la capitale portoghese, ormai da diversi anni, ha accolto oltre 100 opere offrendo diverse sorprese al Bansky Museum. Si tratta di uno spettacolo che riesce a coinvolgere tutti, grazie all’esposizione che copre l’inizio della carriera del writer, dalla fine degli Anni Novanta, fino ad oggi.
Tra i titoli più conosciuti spiccano “Girl and Balloon” e “Sweep It Under The Carpet”, ed ognuno è presentato nella sua dimensione originale. I visitatori possono ammirare una vasta gamma di creazioni, tra cui murales, pezzi unici provenienti da diverse collezioni, graffiti, tele, proiezioni e installazioni video. Oltre ad apprezzare opere provenienti da diverse parti del mondo, tra cui Francia, Italia, Ucraina, Stati Uniti e Regno Unito, il visitatore si può lasciare affascinare da 40 scenari immersivi che fondano illusioni ottiche e arte 3D, per un viaggio a tutto tondo nell’immenso mondo di Bansky.
Approfittando della bella stagione, poi, si potrebbe pensare a trascorrere emozionanti momenti all’aperto andando alla scoperta del Giardino Botanico di Lisbona, con annesso il Museo Nazionale di Storia Naturale, uno degli orti storici più interessanti di tutto il paese. Nato agli inizi del Novecento per sostenere l’insegnamento della botanica e dei principi dell’agricoltura, questo luogo incantevole ammalia grazie alla presenza della sua collezione di piante di origine tropicale o subtropicale, che include una riserva di specie esotiche. Situato a Belem, vicino al Monastero di Jeronimos, occupa un’area totale di 7 ettari di cui 5 aperti al pubblico ed è classificato come Monumento Nazionale grazie al ricco patrimonio vegetale. Ancora oggi, come in origine, sviluppa attività di carattere scientifico, educativo e culturale, con particolare focus sulla storia e la memoria della scienza dell’impero portoghese. Nacque infatti con esigenza per studiare la vegetazione che proveniva dalle ex colonie portoghesi e come spazio per raccogliere le informazioni sull’agricoltura coloniale, oltre che per promuovere relazioni con istituzioni simili.
Quello che rimane del periodo iniziale del Giardino Coloniale è la Serra Principale, costruita in ferro nel 1914. Non in molti sanno che, tra le numerose specie ospitate, qui c’è una delle maggiori collezioni di cycas, piante antichissime risalenti al tempo dei grandi dinosauri, oppure il Ginkgo Biloba in rappresentanza di quegli elementi già estinti nel loro habitat. A queste si aggiungono meravigliose palme, fichi, una collezione di cactus, tutti raccolti in uno spazio dove regna la più assoluta tranquillità e dove non mancano elementi di abbellimento come laghi, ponti e gruppi scultorei. Il Parco e le Serre del Giardino Botanico Tropicale riuniscono un gruppo di circa 600 specie originarie di diversi continenti, la maggior parte delle quali arrivano da quelle zone di origine tropicale o subtropicale delle aree geografiche dell’ex impero portoghese. Per non perdere nulla di Lisbona e vivere la città al meglio vale la pena scegliere di soggiornare in uno degli Heritage Hotels, un gruppo di alberghi di charme ubicati nel centro storico. Sono strutture gestite dalle famiglie locali che ne sono proprietarie, spesso ricavate in edifici storici per trasportare l’ospite in un’altra dimensione, quasi sospeso nel tempo. Gli ambienti esclusivi, dotati di ogni comfort, sono stati infatti accuratamente studiati e pensati da architetti portoghesi per offrire la migliore esperienza di soggiorno.