Milano – Martedì 14 gennaio alle 20.00 andrà in onda su Sky Arte il documentario BookCity Milano – Una città che legge, una produzione 3D Produzioni, con il sostegno di Intesa Sanpaolo, scritto da Matteo Moneta e Didi Gnocchi, con la regia di Simona Risi e la voce narrante di Toni Servillo. Il film sarà disponibile anche in streaming su NOW e On demand.
Il documentario è dedicato alla manifestazione che da 13 anni, ogni novembre, trasforma la città in un polo di scambio culturale, per festeggiare il piacere di leggere e l’amore per la letteratura, con incontri, conferenze, concerti, workshop e molto altro – su tutto il territorio cittadino. A raccontare il passato, il presente e il futuro di BookCity Milano sono gli organizzatori, gli scrittori, i tanti protagonisti, come le librerie indipendenti e le biblioteche, per conoscere più da vicino i rapporti tra chi i libri li vende e chi li legge.
BookCity Milano – Una città che legge permette di scoprire la Milano sede di alcune delle più importanti case editrici d’Italia e i numeri che ne fanno il luogo dove si vendono e leggono più libri che nel resto del Paese; apre le porte degli archivi delle Fondazioni Arnoldo e Alberto Mondadori, Giangiacomo Feltrinelli e Corriere della Sera, la Scuola per librai della Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri e i giganteschi magazzini delle Messaggerie Libri.
Alcuni giovani scrittori, Giulia Lombezzi, Teresa Righetti, Tobia Rossi, Francesco Spiedo e Greta Cappelletti, accompagnano il pubblico attraverso i luoghi di Milano che testimoniano l’amore per i libri e la lettura, come la Kasa dei Libri di Andrea Kerbaker, la casa di Alda Merini, la Casa del Manzoni, la libreria itinerante di Luca Ambrogio Santini. Fil rouge del racconto, la voce narrante di Toni Servillo.
Dal documentario è evidente che BookCity Milano non poteva nascere altrove, perché emerge dallo sforzo dell’intera città: a fianco della manifestazione – di cui fanno parte la Fondazione Corriere della Sera, la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, la Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri, la Fondazione Alberto e Arnoldo Mondadori – c’è l’assessorato alla Cultura del Comune. E poi l’apporto dell’AIE – Associazione Italiana Editori, del Centro per il libro e la lettura. Una galassia affiancata da partner privati che sostengono la manifestazione fin dall’origine. Ma, soprattutto, ci sono i milanesi, con centinaia di associazioni e di circoli culturali.