CALCIO STORICO FIORENTINO: RIVIVERE LA MAGIA DI UNA TRADIZIONE SECOLARE A FIRENZE

La finale del torneo più antico del mondo si disputerà sabato 15 giugno…

Il “Calcio in Costume” conosciuto oggi come il Calcio Storico Fiorentino è molto più di una semplice partita: è una vera e propria celebrazione della storia, della tradizione e della cultura di Firenze, aprendo una meravigliosa finestra sul passato di questo glorioso torneo, simbolo dello spirito fiorentino che continua a vivere nei secoli. Ogni anno Piazza Santa Croce si trasforma in un’arena sabbiosa dove le squadre dei quartieri si sfidano e richiama a sé migliaia di spettatori, sia locali che turisti provenienti da tutto il mondo.

Passione e fatica, spettacolo e divertimento, passato e contemporaneità il Calcio Storico Fiorentino affonda le sue radici in un tempo molto lontano, ma continua ad essere un evento straordinariamente attuale capace di far rivivere in tutto e per tutto una bellissima tradizione che persiste da molti secoli. Le prime notizie di un’attività eseguita con una palla, risalgono ai poemi omerici, i greci, infatti, praticavano lo sport “Sferomachia” che consisteva in un gioco a squadre che si effettuava con un pallone non gonfio di aria ma bensì ripieno di stracci o di pelle. Visto il carattere virile della competizione fatto di lotte serrate e continui corpo a corpo su un terreno sabbioso, questo gioco cominciò ad avere grande successo e si diffuse rapidamente anche tra i legionari dell’Impero Romano. Il calcio storico è da molti considerato come il padre del calcio che conosciamo oggi seppur in alcuni tratti ricordi molto di più il gioco del rugby e del pugilato.

Sebbene non ci siano fonti accertate sull’origine del Calcio Storico Fiorentino, è certo che nella seconda metà del quattrocento il calcio si era talmente diffuso che i giovani fiorentini lo praticavano frequentemente in ogni strada o piazza della città, era cosi tanto popolare che nel gennaio del 1940, quando l’Arno si ghiacciò completamente, fu delimitato un campo proprio su di esso e furono giocate diverse partite. Durante la dinastia medicea ci fu una riorganizzazione che portò nobili e illustri personaggi a cimentarsi in vere e proprie sfide con l’obiettivo di fare bella figura davanti alle nobildonne. Fu in Piazza Santa Croce, dove si svolge tuttora il torneo, che si giocò la prima partita memorabile che rimase poi nella storia e segnò l’inizio di questa tradizione.

Il gioco del calcio in livree o in costume è arrivato fino ai giorni nostri mantenendo intatto il suo antico fascino e la sua magica atmosfera. Anche quest’anno Firenze si prepara ad accogliere, con grande attesa e fermento, le partite del torneo. Come consuetudine le sfide si terranno in una cornice unica al mondo come quella di Piazza Santa Croce, allestita con un campo di sabbia pronta ad accogliere i finalisti dei quattro quartieri della città in gara. Sul campo rettangolare diviso in due quadrati, le due squadre composte da 27 giocatori l’una si contenderanno la palla sotto gli occhi degli spettatori, un giudice e sei guardalinee dirigeranno la partita. I “calciatori”, nei 50 minuti di gioco dovranno superare lo sbarramento avversario e mandare il pallone nella rete avversaria, vincerà chi riuscirà a fare più punti, l’errore costa un punto alla squadra. Sono ammessi colpi quasi di ogni genere e alla fazione vincitrice verrà data in premio una vitella bianca che un tempo si macellava ma che oggi è solo simbolica, e un “cencio”, nome di un dipinto di un pittore fiorentino.

L’evento di quest’anno presenta alcune novità: la finale si è sempre giocata il 24 giugno, in occasione della festa del Santo Patrono della città San Giovanni, quest’anno, per evitare un eventuale ballottaggio delle elezioni comunali previsto per sabato 22 e domenica 23 giugno, si disputerà anticipatamente sabato 15 giugno. L’altra importante novità riguarda il gioco, per fare punto si possono usare sia mani che piedi come sempre ma non saranno più permesse fasciature alle mani di nessun tipo.

Questa manifestazione non solo intrattiene il pubblico con le avvincenti sfide tra squadre ma anche con il corteo storico che sfilerà alle 17:00 prima della finale. 700 partecipanti in costume (150 in più rispetto allo scorso anno) si muoveranno per le vie della città offrendo momenti di allegria e spettacolo.

Il Calcio Storico Fiorentino è un affascinante viaggio nel passato, è un modo per toccare con mano una tradizione vivente e per conoscere i più puri valori di Firenze.