Sono arrivate alcune manifestazioni d’interesse, ma nessuna offerta formale per le aree commerciali del Casinò Campione d’Italia. Andavano assegnati oltre 3mila metri quadri di negozi e uffici nella struttura della casa da gioco, a fronte di una concessione della durata di 12 anni agli operatori economici era chiesto un canone di 600mila euro, ma alla fine nessuno si è fatto avanti – riporta Il Giorno.
Nelle prossime settimane gli addetti della casa da gioco provvederanno a contattare i commercianti e i privati interessati per cercare di sondare la loro disponibilità e avviare una trattativa. Dalla locazione a fini commerciali prevista dal bando sono esclusi, “phone center, money transfer, sexy shop, articoli di basso pregio, discount, sala giochi o agenzia di raccolta scommesse, centro massaggi“ e qualsiasi altra attività “per le modalità di vendita o per le tipologie di beni posti in vendita non conforme rispetto al pregio richiesto all’interno della casa da gioco, ovvero anche solo potenzialmente in concorrenza o contrasto con l’attività del casinò”.
AGIMEG