Messina – Dal volontariato tanto online. Ma non solo. “Anche per questo Natale i volontari sono presenti e fanno appieno la propria parte. Anzi, l’impegno delle no profit si conferma e si rafforza” spiega il presidente del CESV Messina, Santi Mondello presentando alcuni degli appuntamenti in programma. “È di certo un Natale strano, questo del 2020. Ma il mondo del volontariato ha saputo rinnovarsi negli strumenti e nelle attività, mantenendo intatto lo spirito di servizio su cui si fonda”.
Lo sa bene Ennio Marino, vicepresidente del CESV e presidente della sede di Messina di Telefono Amico, una rete di solidarietà che quest’anno compie 45 anni e nel weekend di sabato 12 e domenica 13 dicembre rinuncia a qualsiasi festeggiamento in presenza, celebrando l’anniversario con un seminario online che coinvolge tutti i centri italiani. Con 25 volontari che si alternano in un servizio in rete h24, formati attraverso un percorso lungo tre mesi, Telefono Amico Messina – ricorda Marino – “a Natale resta orgogliosamente al servizio di chi soffre e ha bisogno di ascolto, sempre evitando rigorosamente di dare consigli personali e mantenendo inalterato il rispetto inalienabile della persona”.
Anche la Misericordia di Letojanni ha un compleanno importante da festeggiare: i suoi primi 30 anni. Li festeggia con una Befana online, cinque ceste messe in palio e l’estrazione fissata per il 21 gennaio 2021, in diretta sulla pagina Facebook dell’associazione. Da qui a lì, però, tanti altri impegni animano la vita associativa. Sabato 12 e domenica 13 dicembre a Letojanni dalle 9 alle 13 in piazza Durante si svolgerà la vendita dei ‘cuori’ di Telethon, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid. E proprio all’adeguamento alle norme anti-Covid e al corretto utilizzo dei dispositivi di protezione personale, la Misericordia e parrocchia San Giuseppe dedicano i due incontri che si terranno alle ore 19:30 di giorno 14 dicembre (per le famiglie) e alle ore 19:30 di giorno 18 dicembre (per gli operatori pastorali). Intanto, da marzo la Misericordia di Letojanni ha dato vita al “Farmaco solidale”, acquistando e portando a casa dei cittadini i medicinali richiesti dai medici di famiglia, e da maggio attua il servizio di autista all’USCA di Taormina. Attività queste che proseguiranno anche durante le feste. Non è tutto. “Negli anni scorsi per Natale avremmo organizzato le tradizionali tombolate e diversi altri eventi. Quest’anno– racconta Irene – abbiamo scelto di rilanciare i social. La nostra pagina Instagram è stata ed è quotidianamente animata. Vi pubblichiamo quiz, giochi, sondaggi. Ma anche informazioni di servizio che abbiamo visto sono molto seguite, prima tra tutte la nostra rubrica sulla salute. Abbiamo anche creato una nuova pagina Instagram, le ‘gemme.letojanni’, ed è qui che svolgiamo molti eventi online. Per Natale abbiamo in corso un contest dedicato ai bambini, che invitiamo a partecipare con i loro disegni a tema natalizio entro giorno 20 dicembre. Il 25 dicembre ci sarà per tutti loro una sorpresa, che non voglio svelare oggi”.
L’associazione “Il filo della memoria” di Librizzi ha dato il via alla raccolta di lana e corredini usati e in buono stato nel centro di aggregazione di piazza Marconi. “Un corredino salva la vita” è il titolo dell’iniziativa. La I sezione della scuola d’infanzia Lombardo Radice di Patti 3 ha già donato un bel po’ di lana; ad alunni insegnanti e dirigente “Il filo della memoria” dedica un “grazie” pubblico con tanto di locandina e foto. La raccolta proseguirà fino al 31 gennaio 2021.
Da qualche giorno l’organizzazione di volontariato “Abbraccialo per me” di Capo d’Orlando, associazione di familiari e di utenti per la promozione della salute mentale, ospita 12 stagisti del corso di formazione per Asacom (assistente all’autonomia e alla comunicazione dei disabili), che si completerà a metà marzo. Grazie alla disponibilità di tutor volontari dell’associazione, gli stagisti svolgono il loro tirocinio a fianco delle famiglie di ragazzi con disabilità psichica o fisica. “Per un verso si tratta di contribuire al superamento dei pregiudizi in ambito salute mentale”, spiega la presidente Antonina Algeri. “Per altro verso si fornisce un supporto ai caregivers, garantendo loro sollievo dal notevole carico di assistenza quotidiana. Un supporto che è molto gradito alle famiglie”. Ma c’è di più. Negli anni passati l’esperienza di ospitare e coordinare i tirocinanti aveva coinvolto poco i ragazzi con patologie psichiatriche, proprio per la loro condizione che spesso rende loro difficile affrontare impegni o addirittura accettare supporti. Per questo, quest’anno “abbiamo messo in campo una strategia ad hoc: 5 ragazzi con patologie psichiatriche faranno da ‘tutor’ agli stagisti e si vedranno riconosciuto un contributo simbolico da parte dell’associazione. In sostanza saranno coinvolti in attività socializzanti e ricreative da parte dei tirocinanti, ma lo faranno nella veste ufficiosa di tutor”.