Data la situazione attuale, molti italiani hanno deciso di puntare (di nuovo) sulla cucina, come hobby per distrarsi e anche come occasione per poter consumare dei cibi più sani e fatti in casa. Però va detto che tutto ha un suo prezzo, e anche questa passione non fa eccezione. Cucinare costa, sia in termini di consumi energetici, sia per quanto riguarda il cibo e le pietanze. Ecco perché è così importante capire come risparmiare, per poter salvaguardare anche il portafogli: vediamo dunque alcuni consigli utili.
Risparmiare cucinando: come non sprecare cibo
Per prima cosa bisogna rendersi conto che il risparmio parte a monte, cioè quando si va a fare la spesa. È in questa occasione che serve evitare di acquistare cibi superflui, cercando dunque di resistere alle tentazioni della gola (per questo, secondo uno studio, non si dovrebbe fare spesa quando si è affamati). Anche perché spesso quei cibi vengono messi da parte, e alle volte finiscono nel cestino dopo la scadenza. Un secondo consiglio riguarda gli sprechi a tavola: il cibo è prezioso, e gli avanzi possono tornare utili in futuro, quindi la regola è congelarli per evitare di gettarli. In secondo luogo, si suggerisce di fare molta attenzione alle porzioni quando si cucina: spesso la fame ci spinge ad eccedere, con il risultato di produrre molti (troppi) avanzi. Infine, in tanti evitano di consumare le parti meno nobili degli alimenti, come nel caso della buccia delle patate, che invece può essere usata per cucinare delle gustose chips.
Cucina, occhio al gas: alcuni trucchi
Innanzitutto ogni velleità di risparmio è destinata a rimanere tale, se prima non si interviene sui costi della propria fornitura. Dunque qui si consiglia di scegliere sui siti web dei fornitori le tariffe del gas più indicate per le nostre routine di consumo, in modo tale da iniziare a risparmiare proprio da qui. Inoltre, bisogna fare molta attenzione al consumo di gas in cucina, perché in media ogni famiglia ne spreca davvero grandi quantità. In primo luogo è opportuno usare i fornelli piccoli, naturalmente quando ciò è possibile, visto che sprecano meno risorse energetiche. Le pentole in fase di bollitura dell’acqua vanno sempre coperte, per evitare costose dispersioni di calore. Poi si suggerisce di iniziare a cucinare riempendo la pentola con acqua tiepida e non fredda, così da ridurre sensibilmente il tempo necessario per portarla ad ebollizione. Un altro consiglio prezioso è questo: le fiamme alte non sono esattamente il massimo per risparmiare energia, specialmente perché sono molti gli alimenti che in realtà non richiedono questo livello di temperatura. Nella maggior parte dei casi, infatti, una fiamma media o bassa basta per poter cucinare senza produrre sprechi di gas.
Il risparmio in casa parte dalle corrette abitudini in cucina, sia per una questione etica, sia per il proprio portafoglio.