In due settimane 52 spettacoli, 229 repliche in quindici diversi spazi performativi, 84 incontri gratuiti tra focus, workshop, musica e danza per un totale di oltre 300 eventi diffusi sul territorio milanese
Milano – Dal 18 settembre al 2 ottobre si svolgerà la quarta edizione del Milano OFF fringe festival, che quest’anno rientra tra i progetti selezionati e finanziati dal Comune di Milano, grazie al sostegno del MIC, tramite il bando “Milano è viva”, nato con l’obiettivo di valorizzare la vivacità delle reti culturali dei quartieri e la ricchezza culturale di tutto il tessuto urbano.
Dopo l‘ultima edizione del 2019, Milano OFF fringe festival ritorna, sempre con la direzione artistica di Renato Lombardo e Francesca Vitale, fondatori dell’associazione culturale e artistica Milano off, con un programma molto ricco, coinvolgendo una vasta rete di quartieri, fino a garantire la sua presenza nella maggior parte dei municipi milanesi.
Con il sostegno del Comune di Milano e il patrocinio di Regione Lombardia, municipi 1, 3, 4, 8, 9 e Corpo consolare di Milano e della Lombardia, il festival sarà diffuso sul territorio in 15 spazi performativi con spettacoli che vanno dalla prosa ai monologhi alle commedie a cui si aggiungono altri nove spazi per gli eventi definiti “Off dell’Off”: spettacoli, focus, musica, poesia, dibattiti, libri, sport, danza.
Cinquantadue spettacoli di altrettante compagnie nazionali e internazionali (selezionate con il bando al quale hanno aderito oltre 180 compagnie) e altri 84 eventi coinvolgeranno strutture teatrali, location non convenzionali, associazioni, enti e istituzioni, dal centro alla periferia.
Quattro le sezioni del festival:
- la serata In per inaugurare il festival, il 18 settembre presso Società Umanitaria alla presenza delle istituzioni e dei testimonial Pamela Villoresi, Enrico Intra, Raul Cremona, Matthias Martelli, Enrico Rava e Tindaro Granata che nell’occasione verrà premiato dall’associazione Valore Italia con una scultura dell’artista Osvaldo Moi;
- Off fringe ovvero la programmazione diffusa di tutti i 52 spettacoli partecipanti al festival;
- Village off alla Fabbrica del vapore, punto informativo e di incontro tra compagnie, operatori, turisti e luogo di spettacoli e iniziative quali speed dates, focus, workshop, concerti e show cooking. Nello spazio esterno inoltre sarà presente una installazione, l’opera in movimento Ninfe di Osvaldo Moi, un gruppo scultoreo di bimbi e bimbe danzanti realizzati in polistirolo, resina, stoffa e alluminio. Mentre all’interno verrà allestita una mostra di opere di giovani artisti a cura dell’associazione Overart;
- l’Off dell’off, le 84 iniziative culturali gratuite disseminate in vari punti della città.
Nonostante questa quarta edizione, per i ben noti motivi pandemici, abbia dovuto attendere due anni per poter vedere la luce, il team del Milano OFF fringe festival non si è mai fermato e ha lavorato per implementare la propria partecipazione al Network mondiale dei fringe. Proprio grazie a questa rete di teatri e operatori le compagnie partecipanti entreranno in rete con questi prestigiosi partner – Avignon Le Off, Soho playhouse, Hollywood fringe festival, Barry Church – Wood e l’associazione Civil disobedience, Gothenburg fringe festival, Reykjavik fringe festival, Stockholm fringe festival, Srsly_yours che, con premi selezione, offriranno il loro supporto per la circuitazione internazionale. Altri premi coinvolgeranno partner nazionali come Palco Off Catania, Binario 7, Teatro Factory 32.
La giuria di qualità sarà composta da: Darren Lee Cole (Direttore artistico Soho playhouse newyork – Las Vegas), Corrado Rovida (Piccolo Teatro di Milano), Achim Wieland (Direttore artistico Syncerely Yours- Cipro), Barry Church Woods (Producer e fondatore Civil disobedience), Claudia Lombardi (Fondazione Claudia Lombardi), Andrea Gottfried (Direttore d’orchestra), Lucia Pozzi, Anna Cottis, Harold Davis (Festival Avignon Le OFF), Tommaso Chimenti (critico teatrale), Emanuela Carcano (Giornalista e conduttrice televisiva, CdA Piccolo) Nicola Alberto Orofino (Regista), Lewis Wood (candidato al dottorato a Manchester University in Queer theory – UK) e assegnerà i premi selezione.
Una novità di questa edizione è il premio speciale F.I.L., che sarà assegnato dagli studenti provenienti da scuole e università milanesi tra le quali l’Accademia di Brera, coinvolti nel progetto Lo studente in GiuriaI: 180 ragazzi, che anche grazie al contributo dell’Associazione consiglieri regionali della Lombardia, saranno appositamente formati alla valutazione degli spettacoli in sessioni a loro dedicate.
Gli spettacoli in scena affrontano varie tematiche: da rivisitazioni dei classici al tema delle famiglie omogenitoriali, da chi lascia drammaticamente la propria terra all’anoressia, dalla convivenza con uno stato di malattia al sognante mondo dei clown e poi danza e stand up comedy, studi su Dante, magici racconti nordafricani; si svolgeranno dal giovedì alla domenica (22/23/24/25 e 29/30/1/2) con tre opere al giorno (pomeriggio, preserale e serale) con orari alternati in ciascuno dei 15 spazi: Fabbrica del vapore (Sala Fringe e Sala Donatoni), Società Umanitaria, Museo arte e scienza, Casa museo Spazio Tadini, Teatro Martinitt, Fabbrica di lampadine, Factory32, Teatro Guanella, Imbonati11 Art hub, (Sala Nonsoloteatro e Sala Microteatro), Isolacasateatro, C.I.Q. Centro internazionale di quartiere, Wow Spazio museo del fumetto, TENCITT // Cantina piemontese.
Durante le altre giornate e per tutto il periodo del Festival si svolgeranno i focus, gli incontri, le presentazioni e tutto il programma dell’Off dell’Off, attività offerte gratuitamente alla città per condividere con il pubblico tematiche scelte con l’attenzione rivolta a ciò che è il sentire, il voler comprendere e apprendere: il virtuoso concerto con i disabili, spettacoli sulla violenza economica verso le donne, i Focus dedicati agli errori giudiziari e all’identità di genere, ma anche seminari per attori condotti dagli operatori esteri che saranno presenti al festival.
Tra le altre iniziative, una piccola attenzione è data anche agli amici a quattro zampe, con due repliche di spettacoli “Pet friendly”.