Messina – domenica 29 maggio 2022 si celebra la 56a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali dal tema “Ascoltare con l’orecchio del cuore”.
Dice il Papa: «l’ascolto corrisponde allo stile umile di Dio. È quell’azione che permette a Dio di rivelarsi come Colui che, parlando, crea l’uomo a sua immagine, e ascoltando lo riconosce come proprio interlocutore. Dio ama l’uomo: per questo gli rivolge la Parola, per questo “tende l’orecchio” per ascoltarlo».
L’ascolto rappresenta la premessa per un dialogo autenticamente basato sull’incontro tra persone. Come scriveva Bonhoeffer in “Vita comune”: «Il primo servizio che si deve agli altri nella comunione, consiste nel prestar loro ascolto. L’amore per Dio comincia con l’ascolto della sua Parola, e analogamente l’amore per il fratello comincia con l’imparare ad ascoltarlo».
«L’ascoltare – continua il Papa – è dunque il primo indispensabile ingrediente del dialogo e della buona comunicazione. Non si comunica se non si è prima ascoltato e non si fa buon giornalismo senza la capacità di ascoltare. Per offrire un’informazione solida, equilibrata e completa è necessario aver ascoltato a lungo. Per raccontare un evento o descrivere una realtà in un reportage è essenziale aver saputo ascoltare, disposti anche a cambiare idea, a modificare le proprie ipotesi di partenza».
Chiediamo al Signore la capacità di aprire l’orecchio del cuore per saper sempre ascoltare secondo la Sua volontà, in particolare educatori, formatori e comunicatori.