L’evoluzione del gaming, da ambiente di nicchia a luogo di interazione e socializzazione. La community che ha saputo conquistare nuovi utenti grazie alla capacità di adeguarsi alle richieste del momento.
Il 2023 promette di essere l’anno dell’iGaming. I presupposti sono già stati lanciati negli ultimi anni, grazie all’incredibile sviluppo che questo universo ha avuto. Una crescita che è stata alimentata dall’ondata pandemica, che ci ha spinti a cercare nuovi intrattenimenti in alternativa a quelli canonici e temporaneamente vietati, ma che ha tutte le carte in regola per non arrestarsi anche ora che la situazione è ritornata alla normalità.
Il successo del gioco online è dovuto a molteplici aspetti, alcuni più chiari ed evidenti, altri meno impliciti ma strettamente connessi all’andamento intrapreso da altri tipi di intrattenimento.
Parliamo, in quest’ultimo caso, dei social network e della loro recente trasformazione in social media, che ha determinato un passaggio fondamentale dell’epoca attuale, spostando l’attenzione dal singolo utente in quanto persona con necessità sociali a target di mercato e di marketing, riempendo le nostre home page di messaggi promozionali e proposte commerciali.
Una mutazione che ha portato gli utenti alla ricerca di pura socializzazione verso altri lidi, conducendoli nelle braccia del gaming: un ambiente da sempre attento alla community e al singolo utente, perni dell’intero settore.
Queste nuove esigenze di interazione hanno trovato ampia accoglienza fra le file dei gamers e nell’evoluto ambiente videoludico, da sempre pioniere in termini di innovazioni. È così che sono stati conquistati anche gli utenti prima estranei al mondo del gaming e quindi poco avvezzi all’utilizzo di console o di computer altamente performanti e accessori gaming specifici.
Questa conquista è avvenuta tramite soluzioni snelle, leggere e fruibili a chiunque, soprattutto grazie alla sempre maggiore disponibilità di giochi su cloud, che evita pesanti download e la necessità di un dispositivo dedicato allo storage. Le altre soluzioni ottimizzate per il gioco da mobile hanno fatto il resto, consacrando un accessorio che ormai ognuno di noi ha sempre in tasca in un valido strumento di intrattenimento.
A tal proposito sono stati cruciali gli investimenti che le aziende di gaming hanno effettuato in termini di responsive design: il gruppo Betsson, ad esempio, ne ha fatto una bandiera per la sua piattaforma Starcasino, ottimizzata per la navigazione da qualsiasi dispositivo grazie a un alleggerimento di contenuti e di immagini che permette un’interazione e un’esperienza di gioco scorrevole. Accedendo al sito web di Starcasino tramite un dispositivo portatile viene caricata direttamente la versione ottimizzata della piattaforma per il dispositivo in uso, con cui è possibile accedere a tutti i servizi di gioco senza bisogno di scaricare applicazioni.
È questa la chiave per il gaming del futuro, come attestano le molteplici ricerche che vedono il gioco da mobile in vetta alle preferenze dei nuovi giocatori. Motivo per cui è d’obbligo per i produttori di contenuti videoludici un adeguamento della propria offerta, al fine di migliorare la user experience, nonché l’implementazione di portali user friendly che facilitino l’accessibilità a un pubblico che promette di essere sempre più ampio ogni mese che passa.